Come sta cambiando il ruolo dell’innovazione tecnologica in relazione agli obiettivi di inclusione sociale? In occasione dell’evento “AI for Inclusion” organizzato da Microsoft, in collaborazione con il Politecnico di Milano, è emersa l’importanza del ruolo dell’intelligenza artificiale come facilitatore dell’integrazione sociale e per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
Le tecnologie avanzate dell’AI possono trasformarsi in strumenti di emancipazione contribuendo alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive che limitano la partecipazione sociale di individui con disabilità. il dialogo tra tecnologia e esigenze umane può generare soluzioni innovative che migliorano significativamente la qualità della vita e l’indipendenza delle persone disabili, promuovendo un approccio più inclusivo anche nel mondo del lavoro e nell’educazione.
Innovazione e collaborazione per una società inclusiva
L’unione tra istituzioni accademiche, aziende tecnologiche e organizzazioni non profit dimostra che la collaborazione intersettoriale è essenziale per ideare e implementare soluzioni efficaci in grado di rispondere alle reali necessità delle persone con disabilità. Questa sinergia permette di esplorare nuove frontiere nell’applicazione dell’AI, come dimostrato dalle partnership tra il Politecnico di Milano e Microsoft, che sfruttano la ricerca avanzata per sviluppare strumenti sempre più personalizzati e accessibili. La collaborazione si rivela quindi non solo una leva per l’innovazione ma anche un modello operativo capace di amplificare l’impatto sociale delle tecnologie.
Progetti e testimonianze di innovazione e inclusione
Le testimonianze di entità come INAIL e Fondazione ASPHI Onlus mostrano come le tecnologie AI possano essere adattate per rispondere a specifiche necessità, come nel caso dei centralinisti ipovedenti formati all’uso di piattaforme collaborative digitali. Il tutto grazie al ruolo di un ascolto attivo delle comunità di riferimento nella co-creazione di tecnologie veramente utili e inclusivi.
L’impegno di Microsoft Italia per l’inclusione sociale e l’accessibilità si concretizza anche attraverso l’hackathon “AI for Inclusion” che si è tenuto lo scorso maggio, nel quale sono state presentate e supportate soluzioni innovative per persone con disabilità e neurodivergenze.