Promuovere gli ecosistemi europei dell’innovazione, collegare meglio gli attori dell’innovazione in tutta l’Unione Europea, comprese le regioni in ritardo di sviluppo, affrontare le sfide sociali urgenti e promuovere una maggiore coesione. E’ questo l’obiettivo dell’invito alle manifestazioni di interesse per le valli regionali dell’innovazione lanciato dalla Commissione Europea nei giorni scorsi, con il sostegno del Comitato europeo delle regioni, in occasione dell’evento “partenariati per l’innovazione regionale”.
L’iniziativa faro
Quella delle valli regionali dell’innovazione è un’iniziativa faro che fa parte della nuova agenda europea per l’innovazione, pensata per superare il divario in termini di innovazione grazie all’alta tecnologia. Nello specifico, si tratterà di individuare fino a cento regioni che prendano l’impegno di coordinare nel modo più efficace meglio i propri investimenti e le proprie politiche su ricerca e innovazione, collaborando a progetti interregionali di innovazione.
Il senso del progetto
“Con le valli regionali dell’innovazione intendiamo formare una comunità di regioni che risponda alle sfide e alle esigenze locali contribuendo nel contempo alle priorità strategiche dell’Unione – afferma Mariya Gabriel, commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani – Impegnarsi a diventare una valle regionale dell’innovazione significa rafforzare la resilienza di fronte alla concorrenza globale. Invitiamo le regioni a unire le forze e a sviluppare un solido ecosistema europeo dell’innovazione”.
L’innovazione come risposta alle transizioni verde e digitale
“L’innovazione è la migliore risposta dell’UE alle sfide poste dalle transizioni verde e digitale – aggiunge Elisa Ferreira, commissaria per la Coesione e le riforme – Per la prima volta i fondi della politica di coesione e il programma Orizzonte Europa collaborano strettamente per sostenere la cooperazione interregionale per l’innovazione. Attendo con impazienza che le regioni dell’Unione interessate si candidino per questa importante opportunità, per ridurre il divario in termini di innovazione e costruire un’Unione più forte, più coesa e competitiva”.
I partenariati per l’innovazione regionale
Si tratta di un’azione pilota per collegare e rafforzare in tutta l’UE ecosistemi dell’innovazione con livelli di prestazione diversi. Ciò dovrebbe aiutarli a trarre vantaggio da punti di forza complementari, spiega la Commissione Ue in una nota, nonché a indirizzare gli sforzi locali e regionali verso le principali sfide che l’UE si trova ad affrontare, come la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, l’aumento della sicurezza alimentare o l’agevolazione della trasformazione digitale.
La nuova agenda europea per l’innovazione
Obiettivo dell’iniziativa è fare dell’unione Europea uno dei leader su scala globale nel campo delle innovazioni e delle start-up ad elevatissimo contenuto tecnologico, per mettere sul mercato nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali più urgenti.