Epson è stata riconosciuta da Quocirca leader nell’ambito della valutazione del Panorama dei fornitori di sostenibilità 2024 (Sustainability Vendor Landscape 2024), evidenziando i continui sforzi messi in atto dalla società verso la riduzione dell’impatto ambientale sia con l’adozione di pratiche sostenibili sia con lo sviluppo di soluzioni a bassi consumi energetici e a ridotte emissioni di CO2.
“Questo riconoscimento da parte di Quocirca – commenta Luca Cassani, Corporate Sustainability Manager di Epson Italia – afferma il nostro costante impegno per la sostenibilità e dimostra l’impatto positivo del nostro approccio mondiale verso la riduzione dell’impronta ambientale. In Epson continuiamo a concentrarci su soluzioni innovative che favoriscono l’efficienza e la sostenibilità, non solo all’interno della nostra azienda, ma anche come esempio di best practice per l’intero settore“.
-50% per le emissioni di CO2 e 100% di elettricità rinnovabile
L’analisi condotta da Quocirca mette in luce una serie di risultati degni di nota. Anzitutto, per l’anno fiscale 2023, Epson ha annunciato una riduzione delle emissioni di gas serra degli Scope 1 e 2 pari a 50,3%, mentre le emissioni dello Scope 3 hanno registrato un modesto aumento dell’1,1%. Epson ha poi tracciato la traiettoria al 2050, in cui si prefigge di conseguire una riduzione del 34% delle emissioni dirette (Scope 1 e 2) e del 44% delle emissioni indirette (Scope 3, categorie 1 e 11).
Nel dicembre del 2023 l’azienda ha convertito tutte le sue sedi nel mondo al 100% di elettricità rinnovabile. Con questo traguardo, Epson è stato il primo produttore giapponese a conseguire questo obiettivo, stabilendo un punto di riferimento per il settore.
L’impegno continuo di Epson nei confronti della sostenibilità ambientale è ulteriormente testimoniato dall’innalzamento del rating EcoVadis, passato da Gold nel 2023 a Platinum nel 2024.
Tecnologie ambientali per diventare carbon negative
Con l’Environmental Vision 2050, l’azienda si propone di diventare carbon-negative e di eliminare l’uso di materie prime vergini entro il 2050. Tale visione è supportata da un investimento strategico di 100 miliardi di yen in 10 anni nelle tecnologie ambientali, che si estende oltre i confini tradizionali del settore per abbracciare iniziative di decarbonizzazione e cattura del carbonio.
Il rapporto evidenzia anche la tecnologia di stampa Heat-Free ed EcoTank di Epson, entrambe progettate per migliorare l’efficienza energetica, ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale. Grazie alle stampanti con tecnologia RIPS (Replaceable Ink Pack System) e alle EcoTank prive di cartucce (che hanno superato i 100 milioni di unità vendute nel mondo), Epson ha significativamente ridotto la produzione di rifiuti plastici.
L’impegno di Epson a favore della circolarità
Quocirca ha valutato anche l’impegno dell’azienda per l’economia circolare, che ha a che fare con l’impiego di materiali riciclati in tutta la gamma di prodotti. L’iniziativa di estendere il ciclo di vita dei prodotti attraverso la riparabilità e la maggiore longevità dei dispositivi è supportata da garanzie più lunghe e dal programma di estensione del life cycle dei prodotti Back2Life che prevede ricondizionamento e rivendita.
Una recente innovazione è PaperLab, un sistema per il riciclo sicuro di carta in ufficio che utilizza un processo praticamente a secco grazie alla tecnologia Epson Dry Fiber, il tutto senza usare risorse idriche. Il nuovo modello A-8100 PaperLab integra le funzionalità di monitoraggio ambientale, posizionando l’azienda giapponese come attore chiave della circular economy nell’ambito dell’ufficio.
Il documento di Quocirca prende inoltre in considerazione l’Optimization Tool, strumento che Epson ha messo a disposizione dei rivenditori per illustrare ai clienti il potenziale di riduzione delle emissioni nel passare ai modelli Epson con tecnologia Heat Free, promuovendo l’efficienza energetica e la sostenibilità in tutto il canale.