Nell’ambito dei nuovi progetti volti a rafforzare la sostenibilità ambientale, sociale e di governance della sua catena di fornitura, Edison, in un recente incontro con i fornitori, ha lanciato la “Sustainable Procurement Academy“. Si tratta di un programma messo a punto insieme ad ALTIS, l’Alta Scuola dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che metterà a disposizione dei fornitori risorse educative, strumenti e corsi specializzati sulla sostenibilità di filiera.
L’incontro segna la fine di un percorso che ha coinvolto più di 250 fornitori in due anni, con tappe a Bari, Napoli, Firenze, Torino e Padova. “Questo percorso di approfondimento sui temi del Procurement Sostenibile è servito a sottolineare che i fornitori sono sempre stati un partner strategico per Edison e lo saranno anche in vista delle future sfide della transizione energetica” afferma Luca Pini, Chief Procurement Officer di Edison.
I fornitori come partner della transizione energetica
Nel corso del progetto, Edison ha lavorato a stretto contatto con esperti del settore e stakeholder esterni come Global Compact Network Italia – GCNI, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASVIS, Cerved Rating Agency, raccogliendo anche le testimonianze di alcune aziende locali di eccellenza.
Questa ricchezza e diversità di contributi ha arricchito il dibattito e fornito strumenti pratici per promuovere l’adozione di pratiche sostenibili nella catena di fornitura di Edison che conta oltre 3.000 fornitori nei settori della energia rinnovabile, dei componenti di impianto, dei dispositivi IT, della gestione dei rifiuti, delle prestazioni in siti operativi e servizi. Nel 2023, gli acquisti totali sono stati di circa 900 milioni di euro, il 98% dei quali è stato allocato a fornitori italiani.
“Edison si impegna a rafforzare il proprio contributo alla transizione energetica socialmente responsabile, con l’obiettivo di creare valore non solo per l’azienda, ma anche per le comunità in cui opera. Il lancio della Sustainable Procurement Academy è un ulteriore tassello di questa strategia, che guarda con attenzione al futuro sostenibile dell’azienda e delle sue filiere”, dichiara Barbara Terenghi, Chief Sustainability Officer di Edison.
L’Academy per promuovere la sostenibilità nella catena di fornitura
A seguito di una fase di ascolto dei bisogni degli stessi fornitori, la “Sustainable Procurement Academy” – realizzata in collaborazione con ALTIS, l’Alta Scuola dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – mira a dotare le imprese fornitrici di Edison, in particolare le Piccole e Medie, di una “cassetta degli attrezzi” per approfondire i concetti cardine della sostenibilità, per acquisire consapevolezza della normativa a livello nazionale e comunitario, dei rischi e opportunità in ambito ESG e per costruire piani di azione resilienti in ambito ambientale e sociale.
L’Academy si articola in due sezioni: da un lato ci sono gli approfondimenti tematici – quattro moduli formativi sui temi di Ambiente e Clima, Sociale e Diritti umani, Governance, Norme e Disclosure – e dall’altra il mondo Edison per scoprire l’impegno della società nel promuovere la sostenibilità in tutta la catena del valore, attraverso le voci dei protagonisti aziendali, newsletter, eventi e altri contenuti dedicati.
Gli obiettivi di ingaggio della supply chain per lo sviluppo sostenibile
Edison ha fissato obiettivi significativi per coinvolgere la sua supply chain sui temi della sostenibilità, tra cui l’abilitazione del 95% dei fornitori alla piattaforma entro il 2026 e la compilazione del questionario ESG da parte del 95% dei fornitori qualificati entro il 2025.
“I fornitori sono i nostri stakeholder fondamentali per abilitare gli investimenti a lungo termine del Gruppo. Il piano strategico di Edison prevede investimenti per 10 miliardi di euro tra il 2023 e il 2030, di cui oltre l’80% in linea con i Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Onu”, osserva Ronan Lory, Chief Financial Officer di Edison.
Le Piccole e Medie Imprese italiane costituiscono, secondo Istat, più del 90% del totale in Italia e sono sempre più sollecitate ad adottare pratiche sostenibili dai propri clienti, investitori e istituti di credito, quanto dalle nuove normative nazionali e internazionali. Ne consegue che, avviare un percorso su come integrare la sostenibilità nelle attività aziendali riveste un’importanza crescente per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.