NORMATIVE

Rimozione del carbonio: l’UE adotta un nuovo schema di certificazione



Indirizzo copiato

Il Parlamento europeo ha adottato un nuovo quadro di certificazione per il carbon removal. Lo schema ha la doppia finalità di promuovere progetti di rimozione di carbonio di alta qualità e di aiutare a contrastare il greenwashing. Grazie alle nuove regole gli agricoltori potranno essere retribuiti per la rimozione del carbonio

Pubblicato il 12 apr 2024

Mauro Bellini

Direttore Responsabile ESG360.it, EnergyUP.Tech e Agrifood.Tech



Rimozione del carbonio: accordo UE per uno schema di certificazione

La Rimozione del Carbonio è una sfida che si gioca su due grandi livelli. Il primo, quello più importante e strategico, riguarda le soluzioni, le innovazioni tecnologiche, le pratiche agricole e ambientali per il Carbon Removal, la seconda riguarda la capacità di misurare e di certificare i risultati che si possono ottenere. Il secondo punto è da tempo considerato a tutti gli effetti come il fattore determinante per favorire una reale diffusione di pratiche di carbon removal. La possibilità di misurare i risultati in forma standardizzata e certificata è il presupposto per una valorizzazione commerciale dei risultati ottenibili con tecnologie, metodologie e pratiche.

Carbon removal: l’approvazione del Parlamento Europeo

All’inizio dell’anno avevamo seguito il percorso che aveva portato a un accordo UE sulla creazione di un framework di certificazione per la rimozione del carbonio. Quel percorso è giunto a compimento e i deputati europei hanno approvato l’adozione di un nuovo Quadro di certificazione UE per il carbon removal che ha lo scopo di promuovere progetti e attività finalizzate alle rimozioni di carbonio di alta qualità per diffondere l’adozione di queste pratiche e contribuire a raggiungere la neutralità climatica dell’UE entro il 2050 con una serie di misure che puntano a contrastare nello stesso tempo i rischi di greenwashing.

Grazie alle nuove regole gli agricoltori potranno essere retribuiti per le attività agricole che consentono di raggiungere obiettivi di carbon removal e verrà istituito e organizzato un Registro pubblico dell’UE per garantire trasparenza in queste attività.

Le tipologie di rimozione del carbonio

L’accordo politico con i paesi UE che ha permesso al Parlamento Europeo di approvare un nuovo Quadro Volontario di Certificazione per le rimozioni del carbonio, ha visto 441 voti favorevoli, 139 contrari e 41 astensioni.

Con questa legge il Parlamento Europeo punta a regolamentare diverse tipologie di Carbon removal come:

  • lo stoccaggio permanente del carbonio attraverso tecnologie industriali
  • lo stoccaggio del carbonio in prodotti duraturi
  • il Carbon farming
Rimozione del carbonio: nuovo schema di certificazione UE

Misurare e certificare il carbon removal

L’obiettivo primario della delle nuova normativa è predisporre le condizioni per migliorare la capacità dell’UE di quantificare, monitorare e verificare le pratiche di carbon removal e favorire la loro diffusione.

Nel comunicato emesso dal Parlamento Europeo la relatrice Lídia Pereira (EPP, PT) ha tenuto a ribadire la propria soddisfazione aggiungendo che: “...non vedo l’ora di vedere un futuro in cui coloro che rimuovono e immagazzinano attivamente il carbonio ricevano un adeguato incentivo per farlo. Sono anche entusiasta di vedere che gli agricoltori possono avere una fonte di reddito extra per tutti i loro sforzi!

Carbon removal: next step

I prossimi impegni in questo senso prevedono l’adozione da parte del Consiglio d’Europa, prima di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE ed entrare in vigore 20 giorni dopo.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5