Città sostenibili

Parma Climate Neutral 2030: rinnovabili, CER e Contratto Climatico di Città

La roadmap della città emiliana verso la neutralità climatica pianificata per il 2030 mette a segno una riduzione del 25% dei consumi con un saving di 750 tonnellate di CO2 e progetti per energie rinnovabili

Pubblicato il 01 Feb 2024

CLIMATE NEUTRAL

L’Amministrazione Comunale di Parma continua a lavorare per la diminuzione dei consumi energetici, in linea con il progetto Parma Climate Neutral 2030. Grazie al programma “Ottimizzazione dei consumi“, coordinato dal Settore della Transizione Ecologica in collaborazione con i principali Settori comunali e le Società partecipate, il Comune è riuscito a ridurre del 25% i consumi di energia elettrica e termica nei primi otto mesi del 2023, rispetto all’anno precedente. Grazie a questo risultati il comune ha ottenuto un risparmio in termini di emissioni di CO2 pari a 750 tonnellate e una diminuzione dei costi delle bollette elettriche/termiche di un milione e duecentonovamtamila euro.

Un progetto sperimentale per ridurre i consumi energetici

L’Amministrazione comunale ha poi avviato un progetto sperimentale presso la Scuola Europa e la Albertelli-Newton allo scopo di ridurre ulteriormente i consumi energetici del 15% e, grazie anche al sostegno della Fondazione Cariparma, sarà costruito un impianto fotovoltaico nel quartiere Lubiana, finalizzato alla creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile. In generale l’impegno verso la neutralità climatica entro il 2030, dell’Amministrazione prevede una strategia complessa che include diverse iniziative. Il primo passo è stato rappresentato dalla creazione del “Quadro conoscitivo dei consumi energetici degli edifici e degli asset comunali“: un vero e proprio censimento delle caratteristiche geometriche, impiantistiche e dei consumi energetici degli edifici, attraverso il quale si è potuto creare una scheda informativa per ciascun building in chiave di edilizia sostenibile.

Questo processo ha permesso di identificare indicatori per confrontare strutture simili, individuando le strutture più energivore sia dal punto di vista termico che elettrico. Su queste realtà verrà condotta un’opera di riqualificazione e l’attuazione di contratti avanzati come le partnership pubblico-privato e i contratti di prestazione energetica (EPC), a seconda della convenienza e della strategia per ogni singolo caso.

Una gestione più efficiente della stagione termica

Un secondo elemento di questa strategia è rappresentato dalle misure di controllo della climatizzazione. In coerenza con gli impegni del progetto Parma 2030, l’Amministrazione ha deciso di estendere le misure sulla climatizzazione invernale stabilite nel 2022 anche per la stagione termica 2023/2024. Inoltre, sono state messe in atto specifiche azioni per diminuire i consumi legati alla climatizzazione estiva. Queste misure hanno permesso di ottenere una riduzione media del 25% nei consumi di energia elettrica e termica nel periodo gennaio-agosto 2023 rispetto al 2022.

In termini di emissioni di CO2 questa componente del piano ha permesso di ottenere una riduzione di 750 tonnellate e una diminuzione dei costi delle bollette elettriche/termiche di 1.290.000€ (dato calcolato in base all’aumento dei costi energetici del 2022 e della successiva normalizzazione nel corso del 2023).

Un altro componente importante della strategia è rappresentato dal Progetto pilota scuole. Si tratta in questo caso di un sistema sperimentale installato presso due edifici scolastici comunali, la Scuola Albertelli-Newton e la Scuola per l’Europa che sono attrezzato con un impianto dotato di centralina e sensori in grado di garantire un miglioramento nella gestione energetica e dei consumi. Le aspettative in questo caso parlano di una riduzione fino al 15% dei consumi. Se i risultati dovessero confermare la previsione, verrà valutata l’implementazione di questo pacchetto anche in altre strutture dell’Amministrazione.

Il ruolo delle energie rinnovabili e il Contratto Climatico di Città

Relativamente alla componente della strategia che fa riferimento alle Energie rinnovabili l’Amministrazione Comunale di Parma, grazie al contributo della Fondazione Cariparma, punta alla costruzione di un impianto fotovoltaico nel quartiere Lubiana entro il 2024, con l’obiettivo di creare una Comunità Energetica Rinnovabile che possa ridurre i costi energetici per le famiglie e i cittadini. Per creare altre Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), è stata completata un’analisi per mappare le aree adatte all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e termici, che prevede anche lo studio per poterne realizzare in parcheggi pubblici con oltre 20 posti auto. Allo stesso tempo, è stato commissionato uno studio geologico dettagliato per valutare il potenziale idro-termico del sottosuolo.

Nell’ambito del progetto “Parma Climate Neutral 2030”, l’Amministrazione Comunale ha poi presentato il Contratto Climatico di Città (CCC). Questo documento, firmato da 46 entità tra Imprese, Aziende Pubbliche, Aziende Partecipate, Associazioni ed Istituzioni, identifica oltre 130 azioni misurabili, di governance, di produzione sostenibile, di linee guida e azioni comportamentali, insieme agli investimenti necessari per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5