La conferma è arrivata in chiusura dell’udienza generale di fine agosto. In vista di COP28, Papa Francesco ha annunciato che l’aggiornamento all’enciclica Laudato Si’, il testo che ha segnato un punto di svolta nel modo in cui la Chiesa si rapporta con le questioni ambientali e di sostenibilità, verrà pubblicato il prossimo 4 ottobre, festività di San Francesco d’Assisi, a chiusura del Tempo del Creato, un mese dedicato a momenti di preghiera e riflessione sui temi della sostenibilità ambientale, che si apre il 1° settembre con la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato.
Per Papa Francesco è ora di dare attenzione alle vittime delle ingiustizie ambientali
L’aggiornamento, che arriva a otto anni di distanza dalla prima pubblicazione dell’enciclica, sarà in forma di lettera integrativa, una “esortazione” e un richiamo alla responsabilità di tutti – individui, comunità, nazioni – verso la salvaguardia del nostro pianeta.
Soprattutto, ed è questo il messaggio forte del Pontefice, è arrivato il momento di “schierarsi al fianco delle vittime delle ingiustizie ambientali e climatiche sforzandosi di porre fine all‘insensata guerra alla nostra casa comune, che è una guerra mondiale terribile. Esorto tutti voi a lavorare e pregare affinché essa abbondi nuovamente di vita”.
Per il Pontefice è necessario un impegno sempre più forte per la salvaguardia dell’ambiente: deve cambiare il rapporto dell’uomo con il creato, da non considerare come qualcosa da sfruttare, ma da custodire come dono sacro del Creatore.
Un pensiero del Papa in preparazione di COP28
Durante le giornate del “Tempo del Creato” si svolgeranno eventi sia di carattere globale, sia di natura regionale, come incontri di preghiera, veglie ecumeniche, seminari e iniziative per la pulizia di aree naturali.
Momenti che vogliono essere un accompagnamento alla prossima COP28, unendo preghiere e azioni per la giustizia climatica, con un pensiero ai leader politici e tutti coloro che hanno il compito di prendere decisioni immediate per affrontare la crisi climatica.
In particolare, il 30 settembre si svolgerà una veglia di preghiera ecumenica in Piazza San Pietro organizzata da Taizé, a sostegno e promozione del Trattato di Non Proliferazione dei Combustibili Fossili (Tnpcf)