SVILUPPO SOSTENIBILE

illycaffè si riconferma B Corp grazie alla strategia ESG condivisa con la filiera



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Secondo gli standard del B Impact Assessment (BIA), nel 2024 illycaffè ha ottenuto il punteggio di 90,4 registrando un incremento delle performance sociali e ambientali rispetto alla certificazione ottenuta nel 2021

Pubblicato il 22 mag 2024



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Dopo aver adottato nel 2019 lo status di Società Benefit e a distanza di tre anni dalla prima certificazione internazionale B Corp, illycaffè, l’azienda triestina di riferimento nel settore del caffè di alta qualità sostenibile, si è ricertificata B Corp mettendo a segno un punteggio superiore a quello del 2021. L’impegno nella lotta al cambiamento climatico, nell’equità di genere e nel riconoscimento del valore dell’Università del Caffè come mezzo di formazione sono tra gli elementi che hanno valso il punteggio di 90,4.

I progressi ESG di illycaffè

La certificazione B Corp viene rilasciata dall’organizzazione internazionale B Lab che misura le performance sociali e ambientali dell’azienda secondo gli standard previsti dal B Impact Assessment (BIA) e prevede la revisione dell’analisi e la conseguente ricertificazione ogni tre anni.

Tra i progressi più significativi che illycaffè ha raggiunto negli ultimi tre anni figurano l’intensificazione della Governance di sostenibilità con la creazione di una task force aziendale composta da tutti i C-level e l’inclusione degli obiettivi ESG nel piano degli incentivi del top management. L’evoluzione del bilancio di sostenibilità verso il reporting integrato, riflesso della sempre maggiore connessione tra strategia, performance economico-finanziaria e contesto sociale e ambientale in cui opera il Gruppo.

illycaffè ha poi rafforzato, lungo le catene di approvvigionamento di beni e servizi, il ruolo svolto dalle tematiche ESG nelle fasi di selezione, valutazione ed evoluzione dei partner e riconosciuto l’unicità dell’Università del Caffè di illycaffè come strumento formativo per tutta la filiera.

A livello di certificazioni, illycaffè ha ottenuto quella sulla parità di genere che attesta l’adozione di un approccio sistemico alla questione e nei confronti del climate change ha adottato un obiettivo Net Zero di SBTi, riflettendo anche il trend, in costante miglioramento, nella riduzione dell’impronta carbonica aziendale (-5,3% nel 2023 rispetto all’anno precedente, utilizzando la metodologia di calcolo market-based).

Energie rinnovabili e filiera responsabile

In particolare, illycaffè si è impegnata nella protezione dell’ambiente mediante l’incremento dell’efficienza energetica, la mitigazione delle emissioni, il sostegno all’agricoltura rigenerativa, la valorizzazione delle risorse idriche e l’ottimizzazione nell’uso dei materiali, l’applicazione del modello dell’economia circolare, puntando soprattutto alla riduzione dei rifiuti e alla crescita dell’impatto ambientale positivo, anche attraverso partnership strategiche.

Nel 2023 ha ridotto del 12,9% il proprio fabbisogno energetico e utilizzato il 95,5% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (+19,2 p.p. rispetto al 2022). Un risultato reso possibile anche grazie ai miglioramenti lungo le linee produttive, come la messa a punto di un nuovo software per le macchine tostatrici, che ha permesso di ridurre del 20% i consumi in fase di stand-by.

La strategia di sviluppo di illycaffè si basa su una efficace collaborazione con i fornitori per una catena di fornitura responsabile: in questa direzione va il progetto Sustainability in Procurement avviato nel 2022 con lo scopo di rafforzare il presidio di tutte le filiere, anche in coerenza con i requisiti previsti dalla Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD), direttiva europea che definirà gli obblighi delle aziende relativamente agli impatti negativi effettivi e potenziali sui diritti umani e sull’ambiente per quanto riguarda le loro attività, quelle delle loro filiere e dei loro partner commerciali.

Policy e certificazioni per diversità e inclusione

Per un ambiente di lavoro equo e inclusivo, illycaffè promuove una cultura fondata sui principi della diversità, equità e inclusione (DE&I), che valorizzi l’unicità delle persone e la loro crescita professionale, escludendo qualsiasi forma discriminazione.

A dimostrazione di questa volontà, è stata approvata la Policy per l’Inclusività e la Parità di Genere nel 2023 ed è stato costituito Comitato DE&I per dare impulso alle iniziative a supporto della strategia in ambito di diversità, equità e inclusione. Un percorso che ha portato all’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, che riconosce l’impegno delle imprese nell’adozione di un approccio sistemico e di un cambiamento culturale mirati a creare ambienti di lavoro inclusivi e paritari.

Per migliorare le politiche di remunerazione e gestione dei talenti, la società ha mappato le posizioni delle categorie dirigenti e quadri in Italia per peso della posizione, ambito di responsabilità e impatto sul business (cosiddetti “grade”), effettuando comparazioni tra salari di posizioni equiparabili e fornendo un ulteriore strumento di analisi a supporto delle strategie retributive adottate.

Dall’analisi è emerso che il rapporto tra la retribuzione media delle donne e quella media degli uomini appartenenti agli stessi grade/livelli è pari al 97,2%. Nel 2023 il rapporto del salario di base delle donne rispetto a quello degli uomini, calcolato attraverso una media pesata correlata al numero di lavoratrici donne presenti in ciascuna categoria professionale, è risultato pari al 94,1%, in aumento rispetto al 2022 (+2,8 p.p.).

Dalla Task Force ESG all’Università del Caffè illycaffè

Nel 2022 è stata costituita la ESG Task Force, composta dall’Amministratore Delegato e dai dirigenti a suo diretto riporto, dai responsabili della funzione Risk & Compliance Office e Legal, per favorire l’interazione di tutte le funzioni aziendali e le competenze necessarie per portare avanti efficacemente il piano di sostenibilità.

Sostanzialmente, l’ESG Taskforce definisce e coordina le priorità strategiche, gli obiettivi di sostenibilità dell’azienda e i piani di investimento necessari per raggiungerli, monitora l’avanzamento dei progetti e si fa promotore della diffusione di una cultura manageriale sulla sostenibilità.

La formazione è uno dei pilastri della strategia aziendale per favorire la crescita sociale e l’Università del Caffè, il centro creato da illycaffè nel 1999 per promuovere e divulgare la cultura del caffè nel mondo, rappresenta un valore per tutta la filiera. Attualmente, con le 23 sedi dislocate nel mondo e i corsi itineranti Università del Caffè, ha formato oltre 348.000 persone. Nel 2024 i docenti di Università del Caffè hanno ottenuto la certificazione ACS Italia, che attesta il livello di conoscenza e abilità nella formazione.

Generare valore durevole e condiviso lungo tutta la filiera

“Siamo orgogliosi del risultato raggiunto che testimonia l’impegno di illycaffè a crescere in modo sostenibile, responsabile e trasparente – afferma Cristina Scocchia, AD di illycaffèLa scelta di perseguire i propri obiettivi di business creando valore durevole e condiviso lungo tutta la filiera è un modello economico positivo che come B Corp ci siamo impegnati a promuovere perché siamo convinti che oggi, più che mai, anche il settore privato debba fare la propria parte per sostenere la transizione verso modelli che garantiscano il futuro delle persone e dell’ambiente”.

“Essere un’azienda Certified B Corp significa operare secondo i criteri della stakeholders governance, soddisfacendo gli standard elevati di B Lab d’impatto sociale, ambientale e di trasparenza – dichiara Anna Puccio, Managing Director di B Lab Italia – Mi congratulo con illycaffè per aver superato nuovamente il processo sfidante del B Impact Assessment in tutti e cinque gli standard, traguardo che conferma il miglioramento dei propri impatti a livello internazionale. illycaffè è un esempio di grande ispirazione per tutte le aziende a livello globale ad avanzare verso il cambiamento sistemico, obiettivo comune e necessario di tutto il Movimento delle B Corp “.

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