Il progetto

Green Mountain rafforza l’alleanza con Vertiv: nuovo data center in Norvegia

La struttura da 150 Mw sarà alimentata da energia rinnovabile. Il primo edificio da 30 Mw sarà realizzato entro novembre 2023. Il Ceo Svein Atle Hagaseth: “Partnership importante per plasmare il futuro dei data center eco-compatibili”

Pubblicato il 11 Ott 2023

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Si rafforza la collaborazione tra Green Mountain e Vertiv in Norvegia: il provider di servizi di colocation ha infatti affidato al fornitore di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche la realizzazione di un nuovo data center di ultima generazione ad Hamar, che sarà alimentato da energia idroelettrica rinnovabile e avrà una capacità iniziale di 30Mw, che potrà essere estesa in futuro fino a 150 Mw. Entro novembre 2023 è prevista la realizzazione del primo edificio.

I data center eco-compatibili del futuro

“Il progetto Osl2-Hamar è una sfida impegnativa che richiede sforzi collettivi e solide partnership, per cui esprimiamo il nostro sincero ringraziamento a Vertiv per l’eccezionale sostegno offerto – afferma Svein Atle Hagaseth, eo di Green Mountain – L’impegno costante e l’esperienza di Vertiv sono fondamentali per il successo di questa iniziativa e riteniamo importante la loro partnership nel plasmare il futuro dei data center eco-compatibili”.

Efficienza e scalabilità

“Con il potenziamento delle nostre attività in Norvegia e il sostegno alla straordinaria crescita di Green Mountain nel Nord Europa, Vertiv è orgogliosa di ricoprire un ruolo fondamentale nella fornitura di soluzioni e servizi infrastrutturali efficienti e scalabili – aggiunge Karsten Winther, president Emea di Vertiv – Questa collaborazione testimonia il nostro impegno a fornire tecnologie per data center all’avanguardia e ad assicurare un’assistenza eccezionale ai clienti. Insieme, stiamo delineando il futuro dei data center, promuovendo al contempo l’innovazione, una maggiore efficienza e lo sviluppo del business“.

Innovazione e basso impatto ambientale

Green Mountain, si legge in una nota, conta su un rapporto Pue (Power Usage Effectiveness) di 1,25, sull’utilizzo al 100% di energia idroelettrica e sucertificazioni Tier III, oltre che su un record di uptime del 100% e sulla conformità agli Sla. “Il data center integra anche caratteristiche innovative e a basso impatto ambientale – prosegue il comunicato – come l’utilizzo del calore di scarico per l’allevamento ittico, iniziative di economia circolare, illuminazione intelligente e soluzioni di raffreddamento all’avanguardia”.

La condivisione dell’expertise

“Siamo orgogliosi di essere in prima linea nel campo della sostenibilità e della tutela dei dati e ci impegniamo a condividere la nostra expertise sul mercato, per contribuire a creare modelli di delivery equilibrati e soluzioni sostenibili – conclude Hagaseth – La nostra strategia prevede l’installazione di più sedi in Norvegia, rendendo il nostro paese un hub per le nuove implementazioni. Con il previsto incremento dei workload aziendali e la digitalizzazione globale, siamo determinati a soddisfare queste esigenze con capacità a lungo termine”.

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