ESG

Green Future Project e ITOCHU insieme per sostenere gli sforzi ESG delle aziende giapponesi

Questa unione di forze, che ha l’obiettivo di trasformare il modo in cui le aziende affrontano la crisi climatica, promette di essere un catalizzatore per il cambiamento e il progresso sostenibile del panorama giapponese con una piattaforma tecnologica che consente di coinvolgere tutti gli stakeholder

Pubblicato il 20 Lug 2023

Itochu GFP

La sfida del cambiamento climatico richiede un’azione urgente da parte di imprese e organizzazioni. E sicuramente è incoraggiante vedere aziende come ITOCHU Fashion System Corporation (ifs) e Green Future Project (GFP) unire le forze per affrontare un problema che ha portata globale. Entrambe le società condividono l’ambizione di proteggere il pianeta e l’umanità, e questa nuova alleanza ne è la prova tangibile.

L’obiettivo della partnership, che resterà in essere per cinque anni, è di offrire al panorama aziendale giapponese la possibilità di giocare un ruolo attivo nella battaglia contro la crisi climatica, e quindi raggiungere i propri obiettivi Net-Zero entro il 2050. Questo con l’aiuto del digitale che mette a disposizione soluzioni climatiche pensate per ridurre e misurare le emissioni di CO2, per analizzare i dati e per definire e attuare strategie ESG (A questo proposito si consiglia la lettura dell’articolo GFP: Come rendere l’ESG più facile e accessibile per tutte le imprese).

In qualità di partner strategico esclusivo, ifs si impegna a promuovere e integrare i servizi e la mission di Green Future Project in Giappone così da fornire un supporto completo alle aziende giapponesi lungo tutto il processo di decarbonizzazione, attraverso l’utilizzo di un’unica piattaforma innovativa, che offre servizi efficaci e facilmente integrabili al proprio modello di business.

Un futuro più pulito e verde per l’industria della moda e dei tessuti

Con una forte presenza nell’industria dei prodotti di consumo, in particolare nell’industria della moda e dei tessuti, e collaborando con partner a livello globale, ifs mira a guidare un cambiamento positivo nel settore e contribuire a un futuro più sostenibile, assistendo le aziende nell’integrazione di pratiche di sostenibilità nelle loro operazioni e nella promozione di una crescita responsabile dal punto di vista ambientale.

D’altra parte, Green Future Project è la B Corp italiana che guida le aziende in un percorso di sostenibilità a 360°. I servizi offerti da GFP includono il monitoraggio del consumo energetico e delle emissioni di CO2, la loro riduzione, l’implementazione di soluzioni per la compensazione dell’impronta carbonica aziendale e dei propri dipendenti, oltre che la possibilità di finanziare progetti ambientali con singole donazioni o attraverso le proprie vendite.

La forza di Green Future Project risiede nella sua tecnologia, che consente alle aziende di coinvolgere tutte le parti interessate. L’impatto ambientale generato può essere quantificato e visualizzato in tempo reale sulla propria Dashboard, consentendo di comunicare la quantità di alberi e coralli piantati, gli ettari di foresta protetta, la totalità di emissioni di CO2 compensata e la quantità di energia pulita prodotta, sia internamente che esternamente.

Oltre a ciò, attraverso immagini e video satellitari, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e  della NASA , è possibile monitorare i progressi dei progetti, conoscere dati scientifici mirati e scaricare report chiari e affidabili. Questa è un’arma potente per coinvolgere sia le aziende che i consumatori finali perché la trasparenza è fondamentale per comunicare i progressi raggiunti e stimolare una maggiore consapevolezza e partecipazione.

Green Future Project e l’alleanza nel segno del Net-Zero del Giappone

Takaaki Komatani, Presidente di ifs, sottolinea che entrambe le realtà condividono la stessa ambizione di proteggere la Terra e l’umanità attraverso azioni collaborative. “Insieme a GFP, – spiega Komatani – accelereremo i cambiamenti in termini di sostenibilità fornendo alle aziende giapponesi l’opportunità di decarbonizzare la loro attività coinvolgendo direttamente il consumatore finale”.

Pietro Pasolini, CEO di GFP, osserva che il Giappone gioca un ruolo cruciale nella comunità globale e unendo le nostre forze, si crea la possibilità di promuovere un cambiamento positivo per il pianeta su vasta scala. “Grazie a questa partnership, – continua Pasolini – offriamo il nostro sostegno alle aziende giapponesi nei loro sforzi ESG, aiutandole a raggiungere i loro obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio e contribuendo a costruire un futuro più sostenibile
per le generazioni attuali e future.”

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