Anche il mondo dello sport inizia ad approcciarsi alle attività che presuppongono di misurare, monitorare e rendicontare monitoraggio oggettivo e misurabile delle performance in termini di sostenibilità e ESG. Tra le prime società sportive professionistiche italiane a sposare questa visione, il Consorzio Vero Volley ha ottenuto una valutazione delle performance di sostenibilità attraverso l’algoritmo SI Rating (Sustainability Impact Rating) che, basato su linee guida e standard internazionali, è stato ideato da ARB SBRL, azienda veronese di riferimento nella creazione di progetti e strategie per lo sviluppo sostenibile aziendale in collaborazione con SASB (Sustainability Accounting Standards Board).
Il Consorzio Vero Volley ha raggiunto un punteggio complessivo del 63% nella valutazione, con specifiche del 52% per l’ambito Ambientale, del 79% per quello Sociale e del 44% per quello di Governance. Positivo anche il riscontro rispetto all’allineamento ai 17 SDGs (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite contenuti nell’Agenda 2030. Al Consorzio Vero Volley è stato assegnato il livello SI Rating “Start”, riservato alle realtà con un indice tra il 50 e il 65%: per il prossimo anno l’obiettivo sarà di riuscire a salire al livello SI Rating “Bronze”, che è possibile ottenere raggiungendo un punteggio compreso tra il 66 e l’80%.
Un punto di partenza nella roadmap ESG del Consorzio Vero Volley
“Scegliendo di misurarci con SI Rating per una valutazione ESG di sostenibilità – dichiara Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley – dimostriamo ancora una volta lo spirito d’innovazione che caratterizza tutte le attività del Consorzio e speriamo di dare evidenza alla tematica della sostenibilità, che non riguarda solo aspetti ambientali, ma anche sociali, di territorio e di governance, tanto importanti nel nostro mondo sportivo. Per Vero Volley questo passo è un’importante conferma della qualità e del valore del nostro lavoro quotidiano”, aggiunge Marzari.
Partire da dati oggettivi per delineare azioni migliorative
“La sostenibilità non può essere solo storytelling ma in primis deve essere storydoing. Il mondo dello sport è fatto di percorsi che portano all’eccellenza e al miglioramento delle performance. È lo stesso obiettivo della valutazione con SI Rating: partire dai dati oggettivi emersi dall’analisi degli strumenti e delle best practice adottate e implementate nel corso dell’ultimo anno al fine di delineare azioni che portino ad un miglioramento continuo dei livelli di gestione delle tematiche di sostenibilità” spiega Ada Rosa Balzan, CEO e presidente di ARB SBRL.
Territorio, formazione e cura degli stakeholder parte del DNA societario
Gianpaolo Martire, responsabile marketing del Consorzio Vero Volley, commenta così questa scelta: “Pur sapendo che questo è un punto di partenza per nuove azioni, la nostra valutazione più che positiva già in prima istanza ci porta a due considerazioni principali. Prima di tutto, in funzione dei nostri obiettivi e della gap analysis che ci è stata fornita, il lavoro evidenzia come il Consorzio sia nato con fini sociali: lo sport è il mezzo, ma territorio, formazione, cura degli stakeholder appartengono al nostro DNA societario. In seconda battuta si delinea ancora una volta la nostra volontà e propensione all’ascolto del mercato, delle esigenze delle imprese e la capacità di Vero Volley di parlare con costanza e competenza lo stesso linguaggio delle aziende e dei partner”.