ROADMAP ESG

ESG, Engineering rendiconta il 2023: la tecnologia per un futuro green e inclusivo



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Revisionato da Deloitte e conforme al GRI (Global Reporting Initiative), il bilancio include target misurabili per tutti i 21 Paesi in cui il Gruppo opera. Raccolte alcune Best Practice di supporto partner e fornitori nel raggiungimento di obiettivi ESG, mettendo a fattor comune tecnologie, conoscenze di business e oltre 30 soluzioni proprietarie

Pubblicato il 15 lug 2024



Maximo Ibarra, CEO di Engineering
Maximo Ibarra, CEO di Engineering

Il Gruppo Engineering, la Digital Transformation Company che supporta aziende e Pubbliche Amministrazioni, ha reso pubblico il Bilancio di Sostenibilità 2023. Per il terzo anno consecutivo, tale documento è stato oggetto di revisione da parte di Deloitte e redatto in conformità alle direttive del GRI (Global Reporting Initiative), considerato lo standard più riconosciuto a livello globale. In seguito all’adozione del Piano di Sostenibilità 2024 – 2026, Engineering ribadisce l’importanza delle politiche ESG come elemento chiave della sua trasformazione, sotto la guida di Maximo Ibarra.

Con una piattaforma dedicata per coinvolgere il perimetro globale di Engineering nella rendicontazione ESG

L’edizione attuale del Bilancio di Sostenibilità è frutto dell’impegno profuso nel 2023 per adeguare i metodi di calcolo delle emissioni ai criteri del GHG Protocol e della Science Based Targets initiative (SBTi), stabilendo così una baseline precisa per gli obiettivi di riduzione al 2030. Per la prima volta, l’analisi e la rendicontazione hanno coperto tutte le oltre 80 sedi della società presenti in 21 Paesi. Un nuovo approccio operativo ha facilitato la raccolta dei dati relativi alle aree di sostenibilità oggetto di rendicontazione su una piattaforma unica dedicata, ottimizzando e accelerando la raccolta dei 25 KPI quantitativi che riguardano più di 100 unità organizzative.

Il documento include anche alcune Best Practice che mostrano l’impegno di Engineering nel supportare i suoi partner verso il raggiungimento dei loro obiettivi ESG, condividendo le sue competenze avanzate in tecnologie come l’Intelligenza Artificiale, la profonda conoscenza dei mercati in cui opera e le sue oltre 30 soluzioni proprietarie. L’intero processo di rendicontazione dei risultati ha richiesto otto mesi di lavoro da parte del team Sostenibilità e dei colleghi delle varie aree aziendali coinvolte, promuovendo lo sviluppo delle competenze in materia di sostenibilità all’interno di tutto il Gruppo.

Ibarra: “Eleviamo la tecnologia a strumento per un futuro più green, sostenibile e inclusivo”

“In un 2023 caratterizzato dal protrarsi di un’incerta situazione macroeconomica e una forte instabilità geopolitica, due temi hanno attraversato le agende politiche dell’Unione Europea: gli effetti del climate change e la portata rivoluzionaria dell’Intelligenza Artificiale. Siamo in una fase storica in cui l’uso della tecnologia ci spinge a trovare soluzioni a portata di mano e capaci di disegnare un futuro più green, sostenibile e inclusivo” ha dichiarato Maximo Ibarra, CEO di Engineering, che ha poi sottolineato come in questo contesto, “Engineering sta portando avanti un profondo processo trasformativo con l’ambizione di diventare attore del cambiamento per sé e per i propri partner. Questo è quanto raccontiamo nel nostro nuovo Bilancio di Sostenibilità, che pubblichiamo a pochi mesi dalla definizione di un Piano ESG dove per la prima volta sono indicati obiettivi e target misurabili per tutti i 21 Paesi in cui il Gruppo opera con oltre 80 sedi. Mettendo le politiche di sostenibilità al centro delle nostre strategie aziendali, eleviamo la tecnologia a strumento capace, per esempio, di ottimizzare l’uso delle risorse naturali, incentivare la produzione di energie rinnovabili, creare ecosistemi sociali più inclusivi, portando di fatto benefici reali a tutte le persone, supportando un modello di progresso in cui convivano innovazione tecnologica, salvaguardia dell’ambiente e benessere sociale”.

Formazione e pari opportunità: i pilastri della strategia ESG di Engineering

Il benessere e la crescita professionale rappresentano i pilastri della strategia di sviluppo di Engineering, che si impegna a garantire pari opportunità a tutti i suoi dipendenti. In ambito sociale e di governance, il Gruppo si è prefissato l’obiettivo di raggiungere il 35% di presenza femminile entro la fine del 2025 (per il perimetro Gruppo Italia), avendo già raggiunto il traguardo intermedio del 32,5% alla fine del 2023.

Engineering ha anche l’obiettivo di eliminare il divario retributivo tra donne e uomini entro il 2026, attualmente all’1,8%. Un altro obiettivo è aumentare la presenza di donne nei ruoli di leadership al 22%, un traguardo che ha visto un incremento al 18% nel 2023, con un aumento di un punto percentuale rispetto al 2022.

Nuovi processi e iniziative HR sono stati sviluppati per promuovere concretamente politiche di Diversità, Equità e Inclusione. In quest’ottica, nel 2023, il Gruppo ha ottenuto la Certificazione per la parità di genere (UNI/PdR 125:2022).

Anche la formazione è un elemento centrale: nel 2023, l’IT & Management Academy ha erogato oltre 260.000 ore di formazione, intensificando l’upskilling e il reskilling dei professionisti e dei nuovi talenti in ingresso, migliorando e completando le loro competenze tecnologiche e manageriali.

A giugno 2023, è stato istituito il comitato endoconsiliare “Controllo Rischi e Sostenibilità” (CCRS), incaricato di esaminare la rendicontazione annuale di Engineering, esprimere pareri sugli obiettivi annuali e pluriennali, esaminare il piano di sostenibilità e monitorare le iniziative nazionali e internazionali e le best practice in materia di sostenibilità.

Engineering riduce le emissioni e potenzia la sostenibilità dei Data Center

Nel 2023 le emissioni dirette di Scopo 1 sono diminuite del 7%, grazie anche all’efficientamento del Data Center di Pont-Saint-Martin. Qui, il calore residuo generato dal raffreddamento del datacenter è stato riutilizzato per riscaldare gli uffici, eliminando così l’uso del metano come fonte di calore.

Le emissioni di Scopo 2, ovvero quelle indirette legate ai consumi elettrici, hanno mostrato un netto miglioramento con una riduzione di circa il 50% (secondo la metodologia market-based). Questo risultato è stato possibile anche grazie a una nuova diminuzione del 5% nei consumi di energia elettrica del Data Center di Pont-Saint-Martin, come verificato da un ente terzo indipendente che monitora il raggiungimento di questo obiettivo su base media annua nel quadriennio 2021-2024.

A fronte del suo impegno nella sostenibilità, dal 2022 il Gruppo ha iniziato a
legare la propria strategia finanziaria alle performance ESG. Ha utilizzato strumenti all’avanguardia sviluppati con i principali istituti finanziari, permettendo a Engineering di accedere a condizioni economiche più vantaggiose grazie ai target di sostenibilità raggiunti con il Data Center.

ESG e Procurement sostenibile: Engineering aderisce a Open-es per tenere sotto controllo i fornitori

Il Gruppo ha intrapreso un percorso di procurement sostenibile in collaborazione con Open-es per monitorare le performance ESG dei fornitori. L’obiettivo è mappare il 25% dei Top Providers nel 2024 e il 50% nel 2025. Con l’adesione alla Community di Open-es, che conta già oltre 1.600 aziende da quasi 40 Paesi, Engineering riafferma il suo impegno a promuovere un ecosistema industriale basato su principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, nella direzione di una transizione energetica e una crescita economica rispettosa delle esigenze del pianeta e delle comunità.

In questa prospettiva, il Gruppo ha già selezionato un nuovo fornitore di PC, ottenendo una riduzione di circa il 40% del volume del packaging utilizzato. Questo ha comportato una significativa diminuzione della produzione di rifiuti e dello spazio necessario per lo stoccaggio.

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