Una dimostrazione dell’impegno sempre più forte di Epson verso la riduzione della carbon footprint dei prodotti e delle attività arriva dal bilancio europeo di sostenibilità 2023/2024, che illustra sia i progressi compiuti dall’azienda nel conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione sia l’impiego delle proprie tecnologie a servizio dello sviluppo di soluzioni efficienti e a ridotto impatto ambientale. Il bilancio redatto secondo i criteri ESG è stato condotto in base alla direttiva europea sulla rendicontazione societaria di sostenibilità o CSRD (Direttiva UE 2022/2464) e agli standard di certificazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile di Bureau Veritas.
Epson Europa pubblica il bilancio di sostenibilità 2023/2024
Il report di sostenibilità di Epson Europe mette in luce i passi avanti compiuti dalla compagnia nell’ultimo anno verso l’obiettivo di diventare carbon negative e di svincolarsi dall’utilizzo di materie prime vergini entro il 2050. Il documento evidenzia inoltre come Epson stia utilizzando le proprie competenze tecnologiche per sviluppare soluzioni innovative, pratiche e scalabili, con l’intento di affrontare le più pressanti problematiche ambientali che il nostro Pianeta sta vivendo.
I risultati più significativi conseguiti nell’esercizio finanziario 2023 comprendono: una riduzione del 19% delle emissioni legate a trasferte e viaggi d’affari; un miglioramento delle consegne ai clienti provenienti dagli impianti asiatici per diminuire le future emissioni di CO2 di circa il 10-50% per container; e poi un rafforzamento dell’impegno verso la diversità, equità e inclusione (DEI) attraverso una formazione completa per i manager e corsi di e-learning a livello aziendale.
La tecnologia per soluzioni climatiche pratiche e scalabili
“Come azienda giapponese – commenta Takanori Inaho, Presidente di Epson Europe – abbiamo un profondo rispetto per la natura e le pratiche sostenibili. Siamo sempre guidati dal principio del Sho Sho Sei, che rappresenta l’impegno per il miglioramento continuo che sta alla base dello sviluppo delle nostre tecnologie proprietarie di precisione, efficienti e compatte. Questo nostro bilancio ESG evidenzia come le stiamo sviluppando in modo altrettanto accurato per contribuire alla creazione di soluzioni climatiche pratiche e scalabili. Riconosciamo la nostra responsabilità nel cercare di mitigare l’impatto che abbiamo sul Pianeta e ci impegniamo a trovare nuovi modi per utilizzare la nostra innovativa tecnologia secondo un approccio creativo utile a risolvere alcuni dei problemi ambientali più urgenti che il mondo deve affrontare“.
ESG, la strategia di sostenibilità di Epson Europa
Il bilancio illustra i principali risultati conseguiti da Epson nell’attuazione della sua strategia ESG in Europa che Boris Manev, Sustainability Director di Epson Europe B.V. riconduce a una vision molto chiara “Vogliamo essere pionieri nell’innovazione sostenibile e stabilire nuovi standard in materia di responsabilità ambientale. Crediamo che la sostenibilità e il successo aziendale non si escludano a vicenda e lo stiamo dimostrando attraverso iniziative all’avanguardia come la promozione del riciclo tessile e la collaborazione con i leader della moda per creare soluzioni più sostenibili in un’ottica di innovazione”.
Boris poi continua “I nostri investimenti nelle tecnologie di cattura del carbonio per ridurre le emissioni residue di CO2 e nelle energie rinnovabili, inclusa la costruzione di un nuovo impianto a biomassa in Giappone che impiegherà l’energia prodotta dai rifiuti organici riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, sono tappe fondamentali del nostro viaggio verso un futuro carbon negative. Queste iniziative riflettono il nostro profondo impegno per la protezione del Pianeta a vantaggio delle generazioni future”.
Riciclo tessile e collaborazioni con i leader della moda
Basandosi sulla Epson Dry Fiber Technology (DFT), inizialmente utilizzata per riciclare la carta, l’azienda giapponese ha collaborato con l’Hong Kong Research Institute of Textiles and Apparel (HKRITA) per estendere l’applicazione di tale tecnologia e consentire la separazione delle fibre di tessuto a trama fitta che sino ad oggi non potevano essere separate per il riciclo. Così facendo, la tecnologia DFT assume un ruolo ancora più esteso nell’affrontare le sfide dell’economia circolare.
Epson ha anche collaborato con lo stilista giapponese Yuima Nakazato e con Spiber Inc., l’azienda biotecnologica proprietaria della Brewed Protein, una fibra proteica sintetica ottenuta attraverso la fermentazione. Per realizzare la sua ultima collezione, presentata in occasione della Settimana della Moda di Parigi, Nakazato ha utilizzato l’innovativa stampa inkjet a pigmenti di Epson sulla fibra Brewed Protein (che non supporta la stampa analogica tradizionale). Si tratta di una vera e propria svolta, che amplia le possibilità creative associate all’adozione di pratiche stilistiche più sostenibili da parte dei designer.
Responsabilità sociale e governance: le iniziative e i riconoscimenti
Epson si impegna a operare in modo etico e responsabile in ambito sociale: ha rafforzato l’impegno per la diversità, l’equità e l’inclusione (DEI) tramite un percorso formativo dedicato ai manager e corsi di e-learning a livello aziendale. Inoltre, la Responsible Business Alliance (RBA) ha nuovamente conferito agli stabilimenti indonesiani di Epson lo status Platinum per le pratiche di lavoro etiche, la gestione ambientale e la responsabilità sociale d’impresa lungo la catena di approvvigionamento globale.
Infine, l’azienda ha ricevuto nuovamente la certificazione Bureau Veritas per l’allineamento delle attività aziendali agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). In qualità di pioniere in questo ambito, è stata la prima azienda tecnologica a ottenere un riconoscimento certificato per l’integrazione degli obiettivi SDG nelle sue attività.