Obiettivo: neutralità carbonica. BlackRock, la più grande società di investimento del mondo (con un patrimonio totale di quasi 8mila miliardi di dollari, di cui un terzo in Europa), annuncia pubblicamente l’impegno a “realizzare l’obiettivo di una transizione giusta ed equa, una transizione che oltre a trasformare l’economia globale creerà opportunità significative per gli investitori”. A rendere pubbliche le intenzioni è stata una comunicazione del Comitato esecutivo globale della società, tramite il sito aziendale, nella quale si specificano le linee d’azione per il 2021 e si ricordano gli importanti passi fatti nel 2020 in ottica ESG.
Proprio lo scorso anno, infatti, BlackRock ha inaugurato un massiccio percorso di integrazione dei principi ESG in tutti i portafogli attivi e di advisory. Non solo. “Con il lancio di Aladdin Climate – scrive il Comitato – abbiamo definito un nuovo standard per i dati e gli analytics sul clima. Abbiamo orientato il focus della stewardship degli investimenti su questioni materiali di sostenibilità e introdotto circa cento nuovo fondi sostenibili, offrendo un accesso più ampio e una maggiore scelta agli investitori”. Ora, tuttavia, alla luce dei cambiamenti che hanno rivoluzionato il mondo (con “conseguenze enormi per gli investitori”), BlackRock va oltre. E si dice convinta “che la transizione climatica rappresenti un’opportunità di investimento storica. Il mondo – spiega – si sta muovendo verso la neutralità carbonica, e nel migliore interesse dei nostri clienti vogliamo essere alla guida di questa transizione”.
L’obiettivo ESG è raggiungere le zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050. Per raggiungere questo scopo, l’azienda afferma di stare “compiendo i passi necessari per aiutare gli investitori a preparare i portafogli per un mondo a emissioni zero, anche cogliendo le opportunità create da questa transizione”.
Tre linee di azione per il 2021
Le principali attività previste per il 2021 riguardano tre grandi ambiti: misurazione e trasparenza; gestione degli investimenti; stewardship.
Nel primo ambito le intenzioni di BlackRock si snodano su più fronti: pubblicare una metrica di allineamento delle temperature per i fondi azionari e obbligazionari pubblici, per tutti i mercati con dati sufficientemente affidabili; pubblicare la percentuale degli asset in gestione che sono al momento allineati all’obiettivo di zero emissioni nette e annunciare un obiettivo intermedio relativo alla percentuale degli investimenti che sarà allineata al target di zero emissioni nette entro il 2030; attraverso lo sviluppo accelerato di Aladdin Climate, aiutare un maggior numero di investitori a gestire e realizzare i propri obiettivi climatici tracciando le traiettorie dei portafogli di investimento verso lo zero netto, contribuendo a catalizzare dati e metriche climatiche sempre più solide e standardizzate per servire meglio il settore.
In tema di gestione degli investimenti, l’attenzione sarà focalizzata su quattro fronti: integrare gli effetti del cambiamento climatico nelle ipotesi aziendali sui mercati dei capitali, fondamento della costruzione dei portafogli di BlackRock; attuare un “modello a maggiore scrutinio” nei portafogli attivi come quadro di riferimento per gestire i titoli che presentano un rischio climatico significativo; aiutare i clienti a beneficiare delle opportunità create dalla transizione energetica, che spaziano dagli investimenti nelle auto elettriche all’energia pulita, fino all’edilizia abitativa efficiente sotto il profilo energetico; lanciare prodotti di investimento con obiettivi espliciti di allineamento delle temperature, compresi prodotti in linea con l’obiettivo di zero emissioni nette.
Infine, in materia di Stewardship, BlackRock si pone ulteriori obiettivi: usare questo strumento per assicurare che le società in cui investono i clienti mitighino il rischio climatico e prendano in considerazione le opportunità offerte dalla transizione verso la neutralità carbonica; chiedere alle società di divulgare un piano aziendale compatibile con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale ben al di sotto di 2°C, in linea con lo scopo di arrivare a zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050; rendere sempre più rilevante il ruolo del voto sulle proposte degli azionisti nelle attività di stewardship sulla sostenibilità.
Impegni societari: trasparenza e politiche pubbliche
BlackRock sta inoltre attuando una serie di impegni a livello societario per sostenere la transizione verso un mondo a zero emissioni nette.
“Ci impegniamo a soddisfare gli stessi standard di trasparenza che chiediamo alle società in cui investono i nostri clienti – afferma ad esempio il board esecutivo -. Per questo, nel 2020 abbiamo pubblicato il nostro primo rapporto conforme alle raccomandazioni Tcfd (cosí come il nostro rapporto allineato alle raccomandazioni Sasb). Oltre a descrivere i nostri processi riguardanti la strategia, la governance e la gestione del rischio per gestire i rischi e le opportunità legati al clima, forniamo i dati delle emissioni relative ai Campi di applicazione 1, 2, e 3 per le nostre attività aziendali, inclusi i centri dati e le trasferte dei dipendenti”. “Oggi – aggiunge – le attività di BlackRock sono “carbon neutral”, un successo che abbiamo raggiunto e manteniamo adottando strategie di efficienza energetica, realizzando l’obiettivo di usare energie rinnovabili al 100% e compensando le emissioni che non potremmo eliminare altrimenti”. Nel 2021 la società intende ampliare il Campo di applicazione 3 includendo nell’informativa le emissioni aggregate attribuibili ai portafogli di investimento gestite per conto dei clienti.
Inoltre, in linea con gli obiettivi di investimento di lungo termine dei clienti, la società si dice pronta a continuare a promuovere le politiche pubbliche che contribuiscono a rendere il sistema finanziario più resiliente, sostenibile ed equo, con particolare attenzione per l’obiettivo della neutralità carbonica. “Sosteniamo per esempio una tassonomia più coerente dei prodotti sostenibili per offrire agli investitori chiarezza e fiducia nei propri investimenti – spiega – . Promuoviamo inoltre la creazione di un mercato globale di compensazione del carbonio che permetta ai partecipanti di effettuare transazioni sicure grazie all’uso di standard e dati chiari. Per quanto le compensazioni non possano sostituire la riduzione delle emissioni, un mercato di compensazione del carbonio avrà un ruolo importante nel passaggio delle società alle emissioni zero. Continuiamo infine a sostenere l’attuazione dei regimi di fissazione del prezzo del carbonio a livello mondiale, riducendo al minimo i costi per le comunità vulnerabili e sostenendo la crescita economica”.