Ambiente marino

Energy4Blue: E.ON coinvolge i giovani per proteggere l’ecosistema marino

Il progetto di E.ON sulla salvaguardia dell’ambiente marino si arricchisce di nuove attività insieme a IOC/UNESCO, Università degli Studi di Bari e Filicudi Wildlife Conservation che consolidano la missione “Make Italy Green”

Pubblicato il 05 Lug 2023

e.on ecosistema marino

L’Italia è conosciuta per la sua bellezza naturalistica, ma spesso si sottovaluta l’importanza della salvaguardia del mare. Pronto a ribaltare la prospettiva E.ON, player internazionale dell’energia con sede principale in Germania che, con il movimento #MakeItalyGreen, sta coinvolgendo sempre più clienti, partner, dipendenti, stakeholder e cittadini nella creazione di un futuro più sostenibile diffondendo consapevolezza e buone pratiche in tutto il Paese. Un sostegno che abbraccia anche l’ambiente marino, fondamentale per la regolazione del clima, grazie alla sua capacità di assorbire il calore generato dai gas serra, e habitat vitale per un ecosistema animale e vegetale che ci protegge da eventi climatici ed elementi inquinanti.

Un’azione congiunta per la tutela del mare e della biodiversità

Energy4Blue, il progetto di E.ON in corso dal 2019 per contribuire alla tutela dell’ecosistema marino coinvolgendo direttamente i cittadini e le imprese nella riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività, quest’anno ha puntato sui ragazzi grazie all’organizzazione di tre Summer School dedicate al mare. Realizzate in collaborazione con IOC/UNESCO, l’Università degli Studi di Bari e Filicudi Wildlife Conservation, queste scuole estive hanno coinvolto le giovani generazioni con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della tutela del mare e della sua biodiversità.

Ma Energy4Blue comprende ulteriori iniziative che fanno crescere il movimento “Make Italy Green”. Tra queste, ad esempio, il ciclo di webinar gratuiti organizzato con Verdeacqua – Istituto per gli Studi per scoprire le ricchezze del mare e stimolare all’azione e le giornate aperte a colleghi E.ON e famiglie per la pulizia delle spiagge in collaborazione con Legambiente.

“Creare un’Italia più verde e un futuro migliore non riguarda solo il business: per questo siamo convinti che la collaborazione e l’azione congiunta con le associazioni, le istituzioni e il mondo accademico siano essenziali. Siamo contenti di poter coinvolgere i giovani in queste opportunità di formazione, insieme a partner ed esperti d’eccellenza, per generare cultura intorno ai temi del mare e della sostenibilità e fare il prossimo passo per la crescita del movimento green” ha commentato Frank Meyer, CEO di E.ON Italia.

Studio e conservazione della biodiversità marina: la Summer School delle Isole Tremiti

Dal 5 al 9 giugno, presso le Isole Tremiti, si è svolta la Summer School “Bionomia marina delle Isole Tremiti” dedicata agli studenti universitari ed organizzata dall’Università degli Studi Aldo Moro di Bari con il supporto di IOC/UNESCO ed E.ON, nell’ambito del progetto Save The Wave. Obiettivo della Summer School: conoscere e monitorare la biodiversità e gli habitat marini locali, con focus sulla formazione in merito alle tecniche di ripristino e reimpianto di Posidonia oceanica per salvaguardare e ampliare la prateria impiantata al largo delle Isole Tremiti lo scorso anno, proprio nell’ambito del progetto della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, nel contesto del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030).

Docenti e studenti hanno preso parte ad attività in barca per osservare le principali biocenosi costiere, delle grotte semi-sommerse; a lezioni sulle tecniche di reimpianto di Posidonia oceanica condotte con i ricercatori e gli esperti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e CoNiSMa; all’osservazione dei principali aspetti geomorfologici dell’arcipelago tremitese ad attività di snorkeling da riva per il monitoraggio della fauna marina notturna.

Gli studenti di Palermo impegnati nella tutela e rigenerazione del golfo di Mondello

Sempre nel mese di giugno, 40 studenti sono stati coinvolti nella Summer School coordinata dal biologo Antonio Scannavino sempre nell’ambito di Save the Wave a Mondello (PA). Gli studenti di una classe di scuola media dell’Istituto Rapisardi-Garibaldi ed una di scuola superiore del Liceo Scientifico Galileo Galilei, entrambi di Palermo, sono stati coinvolti in attività pratiche e coinvolgenti con lo scopo di riconnettere i giovani al mare e far capire loro l’importanza di agire per la sua tutela e rigenerazione. Attraverso uscite in barca e attività di snorkeling hanno osservato l’ecosistema marino della riserva, approfondendo il ruolo che ha per la biodiversità e la conservazione marina, nonché le misure adottate per proteggerlo.

Il laboratorio di Water Experience ha permesso agli studenti di imparare a praticare il SUP in modo sicuro e responsabile, mentre il laboratorio di esplorazione marina di scoprire e riconoscere i principali abitanti dei nostri fondali marini a bordo del semi sommergibile Nemo nel golfo di Mondello e nella riserva di Capo Gallo. Attraverso
il laboratorio Save the Wave, hanno scoperto il ruolo giocato dalle foreste del mare, prendendo parte alle fasi della realizzazione di un piccolo impianto pilota di Posidonia oceanica per il recupero della prateria locale.

Nel corso della Summer School, è stato rinforzato l’impianto di Posidonia di circa 15 mq, primo progetto pilota di Save the Wave che ha visto la riforestazione di un’area di 100 metri quadrati, con mezzi di trasporto a basse emissioni, veicoli elettrici e mezzi a pagaia per ridurre l’impatto ambientale. Attraverso l’eliminazione delle emissioni di biossido di carbonio durante le operazioni, dalla raccolta delle talee e dei semi presso le zone di accumulo al posizionamento presso l’impianto pilota, il progetto abilità attività di riforestazione rispettando l’ambiente.

Nelle Isole Eolie esperienze educative per la tutela della tartaruga marina e altre specie del Mediterraneo

Filicudi Wildlife Conservation, insieme ad E.ON, organizza e promuove Summer School nelle Isole Eolie attive tutta l’estate e dedicate ai più giovani, per sensibilizzare sulla conservazione delle specie che abitano il Mediterraneo, in particolare la tartaruga marina comune Caretta caretta. Tra le esperienze formative proposte, lo snorkeling guidato dal biologo marino, i laboratori sulle microplastiche al microscopio, il monitoraggio delle spiagge per tutelare il processo di nidificazione delle tartarughe marine e attività di pulizia delle spiagge e del mare dai rifiuti e dalla plastica.

Attualmente circa 150 bambini e ragazzi delle scuole insieme all’associazione hanno potuto avvicinarsi alle meraviglie della fauna marina eoliana, imparando come prendersene cura. Inoltre, i campi di volontariato organizzati dal team di Monica Blasi costituiscono preziose esperienze formative rivolte agli studenti universitari e ai turisti che prevedono attività in campo come la ricerca di esemplari in difficoltà insieme al Sea Life Rescue team e il supporto all’attività del Pronto Soccorso Tartarughe Marine dell’isola supportato da anni da E.ON, oltre alla formazione su tematiche relative al monitoraggio e la conservazione di queste specie.

A fianco delle Summer School, l’obiettivo dell’associazione, con il sostegno di E.ON, è quello di identificare in ognuna delle sette isole Eolie alcune Blue Oasis, ovvero aree ad elevata biodiversità e habitat importanti per la presenza di specie protette (foca monaca, cetacei, Caretta caretta, Posidonia oceanica) o aree ad elevato rischio perché impattate da attività antropiche, dove effettuare attività di monitoraggio, pulizia dei fondali, sensibilizzazione, azioni di tutela e recupero e di citizen science.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Who's Who


Aziende


Canali

Articoli correlati

Articolo 1 di 4