Performance ESG positive per Enel, che durante l’ultimo anno ha mantenuto o migliorato il proprio posizionamento nella maggior parte dei rating e degli indici di sostenibilità, con alcuni importanti risultati raggiunti.
Il bilancio finale 2019, consultabile sul sito della società, evidenzia le principali tappe del virtuoso percorso. Tra di esse, ad esempio, il raggiungimento, per la prima volta, del rating “AAA” (“AA” nel 2018), da Msci Esg Research, uno tra i principali attori nella fornitura di dati e ricerche relative alle performance delle aziende sulla base dei fattori ESG. In questo contesto, in particolare, Enel risulta tra le prime dieci utility presenti.
Ma significativo è anche stato l’inserimento nella “A-List” del Clima del CDP (rating “A-“ nel 2018), confermando la leadership della società nella gestione dei rischi e delle opportunità legate al cambiamento climatico, supportata da una riduzione delle emissioni di gas serra. Enel è risultata inoltre presente, per il primo anno, nel Bloomberg Gender Equality Index, a conferma dell’impegno e delle prestazioni in materia di promozione e integrazione della diversità di genere lungo tutta la catena del valore dell’azienda. Stesso ottimo risultato nel Global 100 Ranking of Corporate Knights, dove Enel, per la prima volta in lista, ha raggiunto l’ottava posizione nella classifica generale e la seconda nel settore energetico.
Ultimo motivo di soddisfazione per Enel, il migliore posizionamento rispetto al settore delle utility sia nel Dow Jones Sustainability Index World, raggiungendo la quarta posizione (due posizioni in più rispetto al 2018), sia nel FTSE4Good Index, raggiungendo la seconda posizione (due posizioni in più rispetto al 2018).
Profondo legame fra sostenibilità e creazione di valore
“Esiste un chiaro legame tra sostenibilità e creazione di valore, dal momento che, investendo in progetti sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale, le aziende possono avere una vista di lungo periodo e minimizzare i rischi, contribuendo al contempo al raggiungimento degli SDG, i Sustainable development goals”, afferma Enel.
Non a caso, nella società gli investitori socialmente responsabili continuano a crescere nel 2019 e detengono il 10,8% del totale delle azioni (10,5% nel 2018), pari al 14,1% del flottante (13,7% nel 2018). Inoltre il 43% degli investitori Enel ha sottoscritto i princípi di investimento responsabile delle Nazioni Unite (Principles for Responsible Investment).
Valutazioni ESG come strumento strategico
Gli analisti e le agenzie di rating internazionali ESG monitorano continuamente le performance di sostenibilità di Enel. Attraverso l’applicazione di differenti metodologie, gli analisti valutano le performance del Gruppo rispetto ai temi ambientali, sociali e di governance, che possono essere rilevanti per la comunità finanziaria. “Le valutazioni ESG – chiarisce l’azienda – sono pertanto considerate uno strumento strategico per supportare gli investitori e identificare rischi e opportunità legati alla sostenibilità nel loro portafoglio di investimento, contribuendo allo sviluppo di strategie di investimento sostenibile attive e passive”.
Le altre società del Gruppo, quali Endesa, Enel Américas, Enel Chile ed Enel Russia, hanno mantenuto o migliorato le proprie performance nella maggior parte dei processi di rating ESG cui hanno partecipato nel 2019.