L’attenzione alla sostenibilità e ai criteri ESG deve interessare da vicino un settore chiave per come quello dell’elettronica: questa la convinzione di Electrocomponents, uno dei principali distributori globali di prodotti e servizi del settore (in Italia noto soprattutto per il marchio RS Components) che ha annunciato un vasto piano d’azione in ottica 2030, relativo alla governance ambientale e sociale. In materia di sostenibilità ambientale, l’obiettivo è di sviluppare operations, soluzioni e servizi sostenibili per ridurre l’impatto ambientale e contribuire al controllo del cambiamento climatico. Più nel dettaglio, il Gruppo si è impegnato a raggiungere l’obiettivo “zero emissioni nette” di gas serra in tutte le sue operations globali entro il 2030 e lungo l’intera catena del valore entro il 2050.
Target che fanno leva sui traguardi già raggiunti dal gruppo in questi anni: rispetto al 2014/15, il gruppo ha ottenuto una riduzione del 62% delle emissioni di CO2 dall’uso di energia negli stabilimenti, mentre le rinnovabili ormai coprono circa il 67% del consumo di elettricità. Electrocomponents ha poi definito target su base scientifica per Scope 1, 2 e 3 ed ha aderito all’iniziativa Science Based Target (SBT). Altre iniziative riguardano invece i rifiuti: si punta a ridurre l’intensità del 30%, con il 100% degli imballaggi ampiamente riutilizzabile, riciclabile o compostabile e realizzato con il 50% di contenuto riciclato. Il target è quello raggiungere l’obiettivo di zero rifiuti in discarica nelle operations dirette.
Sul fronte formazione e innovazione, l’obiettivo è creare competenze e promuovere soluzioni innovative con 1 milione e mezzo di giovani progettisti e innovatori. Lato interno, gli obiettivi si chiamano empowerment e diversità: il gruppo vuole consentire ai dipendenti di esprimere appieno le proprie potenzialità e crescere in un ambiente sicuro, inclusivo e dinamico. In questo senso Electrocomponents si è posta l’obiettivo di raggiungere il 40% di donne e il 25% di appartenenti a etnie diverse tra i dirigenti dell’azienda. Più in generale, l’azienda punta a garantire i massimi standard etici e ambientali all’interno dell’azienda e lungo la catena del valore globale, introducendo obiettivi ESG da incorporare nei premi ai dipendenti, negli obiettivi dei fornitori e in un nuovo prestito legato alla sostenibilità.
L’attenzione alla sostenibilità interesserà anche partner e fornitori, che saranno valutati sulla base dei parametri ESG: l’obiettivo è creare una catena del valore globale a zero netto entro il 2050. Per coordinare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi, Electrocomponents ha istituito un nuovo ESG Leadership Committee sotto la supervisione del CEO Lindsley Ruth. Che così commentato la nuova strategia: “Electrocomponents ha intrapreso un percorso che la porterà a definire e consolidare il proprio approccio ESG per un futuro sostenibile. Oggi, siamo orgogliosi di compiere un importante passo avanti in questa direzione con il lancio del nostro piano d’azione ESG 2030: Per un mondo migliore. Il piano, parte integrante della nostra strategia Destination 2025, ci offre l’opportunità di sfruttare la nostra presenza globale, le nostre soluzioni e servizi e la nostra offerta differenziata per crescere responsabilmente, promuovere la sostenibilità e migliorare la vita. Crediamo che un efficace piano d’azione ESG sia un fattore d’importanza strategica per una crescita davvero significativa della nostra azienda.”