Del programma del Cop26, in programma a Glasgow fino al 12 novembre, fanno parte anche una serie di eventi e sessioni di lavoro per evidenziare i legami tra il mondo del food e dell’agricoltura e gli obiettivi per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e il contrasto ai cambiamenti climatici. Anche se per molti degli addetti ai lavori lo spazio riservato al food e all’agricoltura non sarebbe abbastanza ampio, soprattutto in un momento, come quello attuale, che da molti è considerato come l’ultima possibilità per raggiungere entro i termini fissati gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima.
A farsi portavoce della richiesta è Phélim Mac Cafferty, a capo del city council di Brighton & Hove, nel Regno Unito, secondo cui “Un terzo dei gas serra che stanno minacciando l’ambiente provengono dal food, quindi dal modo in cui produciamo e consumiamo cibo, mentre il livello dello spreco di cibo è centrale per raggiungere gli obiettivi di carbon neutrality entro il 2030. Per questo chiedo ad Alok Sharma, di utilizzare il Cop26 per mettere i leader internazionali a conoscenza del fatto che non è stato fatto abbastanza per ridurre l’impatto dell’attuale sistema della produzione di cibosul clima, e per spingere con l’obiettivo di un cambiamento reale”.
Qui un quadro degli eventi dedicati a Food e Agriculture nell’agenda dei lavori del Cop26.