Madrid si prepara a diventare la prima “città del futuro” in Europa: impatto zero, servizi sostenibili, centro abitato più resiliente. E’ questo il progetto pilota cui mira la nuova iniziativa dello European institute of innovation & technology (Eit), il cui bando triennale è stato aggiudicato a Dedagroup public services, azienda che fa capo a Dedagroup e che affianca enti centrali e locali e aziende di pubblico servizio nell’evoluzione delle loro attività. La società porterà quindi il suo know-how in tema di territorio, sostenibilità e ambiente, patrimonio che la rende protagonista in materia di strategie ESG, anche al di fuori dei confini nazionali con il progetto Madame (Madrid city data marketplace).
Cross-Kic sustainable cities per la città di Madrid, questo il nome dell’iniziativa promossa dallo Eit, è un progetto che mira a rafforzare la collaborazione tra le comunità dell’innovazione per rendere i centri urbani europei a impatto zero entro il 2030. Nel delicato contesto ambientale attuale, in cui il contributo delle tecnologie è determinante nella gestione del processo di mitigazione dei cambiamenti climatici e lo sviluppo di ecosistemi digitali può portare forti vantaggi nella gestione del consumo energetico in ottica zero carbon, il progetto punta a una riprogettazione radicale delle funzioni fondamentali della città.
Proprio in quest’ottica la scelta è caduta su Madrid, con l’obiettivo di individuare quegli elementi chiave che consentono alle città di valutare e comprendere adeguatamente il valore ecologico e umano presente, includendo aspetti come il valore culturale, del tempo, della salute e della coesione sociale: tutti fattori fondamentali per la governance e la crescita.
Un approccio innovativo fondata sull’uso dei dati
L’intenzione del progetto Madame, in particolare, è quello di costruire un approccio innovativo basato sull’utilizzo dei dati, fornendo soluzioni concrete per la definizione di indicatori di sostenibilità utili a verificare l’allineamento con le politiche e gli impegni della città. Dedagroup public services svilupperà per la città di Madrid un marketplace di dati per favorire lo scambio sicuro e l’analisi di informazioni provenienti sia dal settore pubblico che da quello privato, in relazione all’energia e alla mobilità urbana. Realizzato attraverso software open source cloud-based, il marketplace implementa standard aperti sia per i dati che per i servizi, al fine di integrare e condividere informazioni multi-sorgente in stretta relazione con le soluzioni già esistenti di Eit Digital, Eit Climate Kic e con il programma Madrid Healthy, Clean Cities.
Per lo sviluppo del progetto, Dedagroup Public Services si è avvalso di diverse tecnologie, tra cui GeoNext, una piattaforma che mette a disposizione modelli di lettura e di interpretazione dei dati georeferenziati. Questa suite di analisi e visualizzazione delle informazioni territoriali si inserisce all’interno di Next, l’ecosistema di soluzioni e servizi pensato proprio per gli enti locali impegnati a innovare i propri processi attraverso risorse e approcci digitali, capaci di abilitare progetti di sviluppo futuro. Grazie al sistema di gestione territoriale GeoNext, gli enti locali possono pianificare più efficacemente le strategie energetiche, puntando ad abbattere le emissioni di carbonio e a favorire positivi adattamenti ai cambiamenti climatici.
Verso una mobilità più sostenibile
Il progetto Madame, inoltre, valorizzerà la città come infrastruttura grazie a Smash (Sustainable mobility analysis as service hub), che permette di analizzare i dati territoriali di mobilità, promuovendo così spostamenti più sostenibili. Attraverso lo studio delle informazioni prodotte da sensori gps sulla mobilità delle persone e dei mezzi pubblici, le amministrazioni locali sono infatti in grado di riorganizzare la propria rete di trasporti in modo innovativo, favorendo il collegamento tra aree urbane, periurbane e suburbane.
“Siamo davvero orgogliosi di essere tra i vincitori di un bando internazionale prestigioso come Cross Kic sustainable cities e di poter esportare la nostra esperienza all’estero per lo sviluppo di città sostenibili e resilienti – afferma Fabio Meloni, Ceo di Dedagroup public services -. La quantità di dati che vengono generati nei territori è sempre più grande e la loro analisi ancora più importante. Se, da un lato, i grandi flussi di informazioni aprono a inesplorate prospettive di nuovi utilizzi, dall’altro pongono le amministrazioni locali di fronte a sfide radicalmente nuove per le quali è necessario definire, attuare e monitorare le proprie politiche. Il progetto Madame, che ci vede coinvolti nel più ampio ambito delle iniziative europee promosse dall’European institute of innovation & technology, ha proprio l’obiettivo di creare piattaforme di raccolta e di elaborazione dei dati relativi ai temi dell’ambiente, dell’energia e della mobilità. Tutto ciò con il fine ultimo di realizzare dei marketplace che offrano alla pubblica amministrazione informazioni utili per la definizione delle politiche pubbliche e per il monitoraggio dei loro effetti sul territorio e sulla comunità”.
Quattro progetti per sostenere Madrid contro il climate change
Insieme a Dedagroup public services e al progetto Madame, sono stati selezionati anche i progetti “Madrid green data space” del Politecnico di Madrid, “Greenmta – Green Madrid sustainability” della Fondazione Bruno Kessler e “Data for green Madrid” di Telefónica, che lavoreranno in coordinamento nei prossimi mesi al fine di massimizzare gli sforzi così così da fornire alla città di Madrid delle soluzioni innovative a sostegno delle strategie di contrasto ai cambiamenti climatici messe in atto.