Pubblicata la quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Cereal Docks, riferito all’esercizio fiscale 2022-2023 e redatto su base volontaria con il supporto di KPMG Advisory per rafforzare ulteriormente il legame tra l’azienda e i propri stakeholder: uno strumento di rendicontazione non finanziaria che riporta e illustra tutte le performance ambientali e sociali del Gruppo industriale italiano attivo nel settore della prima trasformazione agroalimentare.
Trasparenza e responsabilità le parole d’ordine
La metodologia utilizzata si basa sugli standard universali GRI. Per garantire una rappresentazione accurata delle attività svolte e dell’impatto prodotto da queste, il Bilancio di Sostenibilità è stato elaborato a partire dall’analisi di materialità con l’intento di aggiornare e identificare i temi più importanti sia per il Gruppo che per i suoi stakeholder, su cui si generano gli impatti più significativi a livello economico, ambientale e sociale.
La trasparenza e la responsabilità principi guida applicati alla rendicontazione delle performance di sostenibilità, con l’intento di comunicare in modo efficace e coerente l’impegno dell’azienda e le sue attività in questo ambito.
Il percorso di integrazione della sostenibilità nel business
Il Bilancio di Sostenibilità conferma la crescita nel tempo della comunità di Cereal Docks, che oggi comprende oltre 400 collaboratori, 18 mila agricoltori coinvolti nelle filiere, più di 1.200 clienti e 300 categorie di prodotti sul mercato. Una comunità sempre più vasta e significativa per la quale l’azienda sente una responsabilità importante, una “responsabilità civile“, insieme all’impegno di fare la differenza che vogliamo vedere nel mondo partendo da noi stessi.
L’espansione della comunità è stata accompagnata da un’attenzione crescente al ruolo fondamentale che la sostenibilità gioca nel modello di business in una prospettiva di sviluppo responsabile. Ne è prova il percorso intrapreso dal Gruppo fin dal 2011 con l’introduzione delle filiere tracciate e sostenibili con i marchi Sistema Green e Alimento Italia, ma anche la trasformazione in Società Benefit del 2021 e la definizione del Piano di Sostenibilità 2022-2025. Tra le “buone pratiche” implementate negli ultimi anni ci sono l’impegno nella logistica sostenibile e intermodale, l’attenzione al welfare aziendale per i dipendenti e una serie di iniziative volte a incrementare il coinvolgimento degli stakeholder.
Le tematiche di tutela ambientale al centro dell’attenzione
Dal recente Bilancio di sostenibilità si evince un valore economico generato di 1.665.298.962 € nel FY2023, del quale il 5% è stato trattenuto e il 95% distribuito. Il Valore Economico Distribuito rappresenta un elemento cruciale per valutare l’impatto economico e sociale dell’azienda, nonché la creazione e la distribuzione della ricchezza verso diverse categorie di soggetti che, in qualità di primi stakeholder, hanno contribuito in modi diversi alla sua generazione.
Dal documento emerge anche l’impegno dell’azienda a garantire alti standard di qualità e controllo dei prodotti, supervisionando l’intera catena di approvvigionamento e il processo produttivo. Rilevante l’impegno nella riduzione degli impatti ambientali dei propri processi produttivi: in questa direzione, il Gruppo si impegna a promuovere e adottare iniziative per la protezione del suolo, incentrate sull’economia circolare e mirate a ottimizzare l’uso sostenibile delle risorse idriche ed energetiche.
Una visione della sostenibilità a 360 gradi che è sempre più parte integrante del modello di business aziendale, per creare condizioni favorevoli alla prosperità sociale e ambientale, oggi e nel futuro.