Con l’inizio di aprile diversi consigli d’amministrazione sono stati impegnati nell’approvazione dei bilanci di sostenibilità. Tra questi quello di Digital Magics, come riporta Esg Data. Il Bilancio di Sostenibilità 2021 è stato redatto sulla base degli standard internazionali GRI (Global Reporting Iniziative), secondo l’opzione “Referenced”, e contiene le linee guida della strategia della società, le politiche di gestione e le performance relative alle tre dimensioni della sostenibilità: economica, ambientale e sociale. Tutto questo nell’ottica di perseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 sottoscritta dall’Onu, per una crescita sostenibile a favore delle persone, del pianeta, per garantire alle prossime generazioni un solido futuro. “Sostenibilità, digitale, capitale umano, territorio e imprese sono il fulcro della crescita dell’ecosistema dell’innovazione per costruire opportunità di crescita concrete, sperimentando politiche industriali che tengano conto di innovazione e tecnologia digitale come pilastri, con l’obiettivo di generare un solido impatto nel nostro Paese ma anche sulle filiere internazionali”, afferma Marco Gay, Presidente di Digital Magics. Nel 2021 il valore economico generato è pari a 3,2 milioni (+2% rispetto al 2020), mentre il valore economico distribuito è pari a 3,8 milioni (+24% rispetto al 2020). La Società pertanto produce ricchezza, contribuendo alla crescita del contesto imprenditoriale e sociale in cui opera.
Vantea Smart, il Cda dà l’ok al bilancio di sostenibilità 2021
Il documento approvato dal Cda è stato redatto in conformità con i Gri – Global Reporting Initiative – Sustainability Reporting Standards, e include anche gli obiettivi dei Sustainable Development Goals dell’ONU per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Cinque obiettivi identificati nella Matrice di Materialità, raggiunti con un approccio alla “sostenibilità come side-effect dell’innovazione tecnologica”: Salute e benessere, Parità di genere, Energia pulita e accessibile, Ridurre le disuguaglianze e Consumo e produzione responsabili.
“Vantea Smart – spiega la società – considera la sostenibilità sociale e ambientale come un’imprescindibile leva di competitività e si conferma fortemente convinta che un approccio attivo alla sostenibilità sociale e ambientale possa contribuire a rafforzare l’efficacia e l’affidabilità nel tempo delle strategie di investimento. Il Gruppo, per ciascuno dei mercati presidiati, presenti e futuri, realizzerà strumenti informatici innovativi destinati al business che comporteranno ricadute e benefici in termini di sostenibilità”.
Responsabilità sociale d’impresa, Saipem ottiene la ertificazione SA8000
Saipem ottiene da Dnv la certificazione SA 8000 del Social Accountability International, che attesta l’implementazione di un sistema di gestione della responsabilità sociale nell’ambito dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori e del loro benessere in azienda.
Si tratta di una certificazione etica globale internazionale di carattere volontario che impegna le aziende a un controllo anche delle loro filiere, innescando un circolo virtuoso in tutta la catena di fornitura. Viene rilasciata sulla base di un processo di verifica di requisiti trasparenti e misurabili. La certificazione SA8000, spiega l’azienda, si aggiunge ad altre rilevanti certificazioni internazionali ottenute da Saipem a testimonianza del suo impegno in ambiti di Responsabilità Sociale e ESG a testimonianza del suo modello di business sostenibile, applicato a tutti i processi organizzativi secondo le migliori best practice internazionali.
Gruppo Cap, 100 milioni dalla Bei per migliorare la rete idrica a Milano
Gruppo Cap ottiene uno dei primi green loans accordati dalla Banca Europea per gli Investimenti nel settore idrico in Italia. Si tratta di 100 milioni di euro stanziati per sostenere il piano industriale 2022-2025 del Gruppo, che prevede interventi complessivi per circa 450 milioni di euro in 5 anni. Obiettivo del finanziamento è il miglioramento della copertura, della qualità e della resilienza dei servizi idrici integrati nel territorio del milanese, sui cui l’azienda investirà 200 milioni di euro per 44 progetti sugli oltre 6.400 km della rete idrica, per migliorare la qualità dell’acqua erogata e depurata, potenziare ed efficientare gli oltre 6.600 km della rete fognaria, realizzare progetti di economia circolare e ridurre drasticamente la dipendenza energetica e le emissioni climalteranti.
“La BEI, come Banca del Clima dell’UE, è uno dei maggiori finanziatori del settore idrico a livello mondiale – afferma Gelsomina Vigliotti, Vice Presidente Bei – Grazie a questo Green Loan, il Gruppo CAP migliorerà la qualità dell’acqua erogata e depurata e potenzierà la rete fognaria a beneficio di oltre due milioni di cittadini lombardi, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, all’azione climatica e alla cura dell’ambiente”.