Aiuti di Stato

Aiuti all’Italia per 677 milioni, via libera dell’Ue per la ripresa sostenibile dell’economia

Il regime autorizzato dalla Commissione europea mira a sostenere gli investimenti privati in beni materiali e immateriali come stimolo per superare un divario di investimenti accumulato nell’economia a causa della pandemia di coronavirus e ad accelerare le transizioni verde e digitale. Ne dovrebbero beneficiare tra 600 e 800 aziende

Pubblicato il 31 Mag 2022

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La Commissione europea ha approvato un regime italiano di sostegno agli investimenti da 677 milioni di euro per una ripresa sostenibile nel contesto della pandemia di coronavirus. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato.

Nell’ambito del regime, l’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette atte a sostenere gli investimenti privati in immobilizzazioni materiali e immateriali come stimolo per superare la carenza di investimenti accumulata nell’economia a causa della pandemia di coronavirus e ad accelerare la transizione verde e quella digitale.

La misura sarà accessibile alle piccole e medie imprese (PMI) attive in determinati settori, come la fabbricazione di prodotti farmaceutici, la ricerca scientifica e lo sviluppo e si prevede che sosterrà tra 600 e 800 imprese.

In linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo, l’aiuto non supererà l’1% della dotazione complessiva del regime per beneficiario; sosterrà investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, ma non investimenti finanziari; e sarà concesso entro il 31 dicembre 2022.

La Commissione ha pertanto concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per agevolare lo sviluppo di determinate attività economiche, che sono importanti per una ripresa sostenibile dell’economia, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE.

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