Carburanti a basso impatto ambientale, come il biodiesel e il metanolo verde, per i trasporti marittimi diretti verso l’Europa. E’ ciò che prevede l’accordo di collaborazione siglato da Epson con Maersk, uno dei player più affermati a livello globale nel settore della navigazione e della logistica. Nello specifico, grazie alla soluzione di decarbonizzazione ideata da Maersk nel 2019 con il nome di ECO Delivery Ocean, si prefigura la possibilità di ridurre le emissioni di gas serra marittimi fino all’82% rispetto all’uso dei combustibili fossili tradizionali.
Epson sceglie la logistica a zero emissioni per il suo percorso di decarbonizzazione
Nel quadro dell’iniziativa EPSON 25 Renewed, l’azienda nipponica sta delineando un percorso di decarbonizzazione in cui la logistica a zero emissioni rappresenta un tassello fondamentale per il raggiungimento dei target.
La partnership con Maersk segna l’avvio di un progetto triennale volto a incrementare la quantità dei container trasportati per mezzo di combustibili a emissioni ridotte di gas serra (GHG).
In particolare, nel primo anno del programma, si stima un risparmio di 230 tonnellate di emissioni di CO2e: un traguardo importante per Epson che da tempo si impegna a perseguire l’obiettivo di diventare carbon negative e di smettere di utilizzare materie prime vergini entro il 2050.
Parallelamente all’impiego di questi carburanti a basso impatto ambientale, Epson sta ottimizzando lo spazio nei container, inserendo all’interno di ciascuno di essi oltre il 15% di merci in più grazie a una migliore logistica e progettazione dei prodotti.
Inoltre, per migliorare la trasparenza e misurare con precisione l’impronta di carbonio, Epson ha integrato il software Shippeo nelle sue operazioni logistiche, che consente di monitorare l’impatto delle emissioni di carbonio in tutti i metodi di trasporto, dalla fabbrica alla consegna finale.
Maersk e l’impegno verso la sostenibilità del trasporto marittimo, terrestre e aereo
Dal canto suo, Maersk è una compagnia di navigazione di riferimento a livello mondiale e un fornitore di logistica end-to-end che si impegna a raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2040, un obiettivo più ambizioso di quello fissato dall’Organizzazione marittima internazionale (IMO) che lo ha stabilito entro o intorno al 2050.
La società danese è inoltre all’avanguardia nelle iniziative di sostenibilità in ambito marittimo, tra cui l’impiego di navi portacontainer a doppio carburante in grado di navigare con metanolo verde, oltre a una serie di attività volte alla riduzione dei gas serra nella logistica dell’entroterra (ad esempio camion EV, treni elettrici).
Il suo impegno per la sostenibilità passa anche per la partecipazione al CDP Carbon Disclosure Project (classificazione A List) e a Ecovadis (valutazione Platinum), oltre a ECO Delivery Ocean, che sta riducendo le emissioni con un’attenzione particolare alla decarbonizzazione della logistica per il trasporto marittimo, terrestre e aereo.
La partnership con Epson mira a stabilire un precedente nel settore tecnologico, dove l’adozione di biodiesel o metanolo verde è ancora relativamente poco diffusa. Segna dunque la prima tappa di un percorso verso una logistica più sostenibile, dimostrando come la collaborazione possa portare a un impatto ambientale significativo e ispirare altri operatori del settore a seguirne l’esempio.
La partnership Epson – Maersk come esempio positivo per l’industria della tecnologia
“Le partnership – sottolinea Kaisa Helena Tikk, responsabile della sostenibilità commerciale di A.P. Moller, Maersk – sono essenziali per creare soluzioni d’impatto per la decarbonizzazione. La collaborazione con Epson è una testimonianza dei valori condivisi e dell’impegno a ridurre le emissioni di gas serra della logistica il più rapidamente possibile. Insieme, non solo stiamo riducendo le emissioni, ma stiamo definendo un punto di riferimento per altre società che devono effettuare spedizioni e per l’industria del trasporto marittimo e della logistica.”
“Collaborando con Maersk per l’utilizzo di carburante a emissioni ridotte per i nostri trasporti marittimi in arrivo in Europa, stiamo compiendo un passo significativo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di sostenibilità – spiega Mark Robertson, Chief Supply Chain Officer di Epson Europa – Questa iniziativa non solo riduce la nostra impronta di carbonio, ma costituisce anche un esempio positivo per l’industria della tecnologia. La decisione di utilizzare carburante a emissioni ridotte per il trasporto marittimo in entrata, unita all’ottimizzazione dello spazio dei nostri container e all’utilizzo di un software di tracciamento avanzato, sottolinea la dedizione di Epson verso la sostenibilità e, come uno dei principali produttori di tecnologia al mondo, verso la definizione di standard migliori per la responsabilità ambientale nella logistica.”