Durante la cerimonia dei Gasperini ESG Awards, tenutasi a maggio sotto l’egida di EFFAS (European Federation of Financial Analysts Societies), è stato annunciato l’importante accordo raggiunto con EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group). Tale intesa prevede l’accreditamento di EFRAG al programma di formazione Certified ESG Analyst (CESGA) come linea guida per l’implementazione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) recentemente sviluppati.
Strumenti e competenze per l’integrazione dei dati ESG nella finanza
Il programma CESGA è pensato principalmente per analisti finanziari e gestori di portafoglio che desiderano incorporare i dati ESG nei loro processi di allocazione del capitale. Tuttavia, è rivolto anche a tutti i professionisti degli investimenti sempre più coinvolti nelle questioni ESG. Altri esperti, come responsabili della sostenibilità aziendale, relazioni con gli investitori, revisori e consulenti, possono trovare in questo corso l’opportunità di sviluppare una comprensione approfondita delle esigenze dei mercati finanziari in termini di informazioni ESG.
EFFAS aggiorna il CESGA per allinearsi agli ESRS
Nel 2022 la Commissione europea ha delegato all’EFRAG il compito di elaborare una proposta per gli ESRS. A dicembre 2023, l’Atto delegato e gli Allegati, inclusi i primi 12 ESRS, sono stati resi ufficiali mediante pubblicazione nella Gazzetta dell’Unione Europea, come attuazione ufficiale della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive).
Attualmente, il gruppo di revisione ESG dell’EFFAS, presieduto dal Prof. Dr. Alexander Bassen, è impegnato nell’aggiornamento dei materiali didattici del CESGA per garantirne la conformità all’ESRS. Il rilascio anticipato del CESGA 4.1 rappresenta un passo fondamentale verso l’allineamento della rendicontazione aziendale alle normative europee, che la pongono sullo stesso piano di quella finanziaria.
Obiettivo: un reporting di qualità sulla sostenibilità
Hans Buysse, membro del Comitato esecutivo di EFFAS e Presidente del Consiglio di amministrazione di EFRAG, ha commentato “L’EFRAG è impegnata a promuovere la formazione e la qualificazione ESRS per sostenere la loro implementazione in un momento storico cruciale. L’obiettivo è quello di avere un
secondo pilastro di rendicontazione aziendale standardizzata accanto a quella finanziaria, fornendo quindi ai mercati dei capitali e agli stakeholder informazioni di sostenibilità di alta qualità su questioni ambientali, sociali e di governance (ESG)”.
Un passo importante per disporre di strumenti didattici aggiornati
Jesús López Zaballos, Chairman di EFFAS, ha invece sottolineato che: “Dal 2007, EFFAS non solo è stata determinante nel comunicare alle aziende le esigenze dei professionisti dell’investimento nel mercato dei capitali, ma ha anche fornito consigli pratici sotto forma di KPI e format di dati interattivi. In questo modo, l’EFFAS ha contribuito a migliorare l’integrazione dei dati extra-finanziari nelle metodologie di investimento classiche, fattore riconosciuto ed incorporato nel quadro normativo europeo, con un ruolo proattivo di prim’ordine nella lotta al greenwashing. Oggi facciamo un ulteriore passo avanti: le certificazioni CESGA saranno le prime riconosciute dall’EFRAG a partire dalla seconda metà del 2024, di concerto con il regime europeo di rendicontazione della sostenibilità, che diventerà gradualmente
obbligatorio per molte aziende dell’UE. Un passo importante per disporre di strumenti didattici aggiornati”.
CESGA tra ESRS e tematiche ESG emergenti
Prof. Dr. Alexander Bassen, Presidente dell’ISB per il Protocollo GHG e Direttore Accademico del CESGA, ha poi aggiunto: “Il nostro approfondimento sull’ESRS ci permette di esaminare meticolosamente questi standard e di integrarli agilmente nel quadro esistente del CESGA, attraverso diversi moduli. Il nostro obiettivo è aggiornare ed espandere il programma di studi del CESGA per riflettere gli ultimi sviluppi nel campo del reporting di sostenibilità, come l’ESRS e la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Ci impegniamo a mantenere l’integrità strutturale del CESGA, integrando al contempo i nuovi contenuti dell’ESRS e affrontando tematiche ESG emergenti come il percorso di decarbonizzazione e il cambiamento climatico. Ciò comporta un’attenta cura dei contenuti, l’inserimento di argomenti emergenti rilevanti e la garanzia che il nostro curriculum includa le informazioni più aggiornate disponibili”.
