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Supply chain e sostenibilità, la carta vincente è la collaborazione tra aziende



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I risultati della piattaforma “Iniziativa di settore” di EcoVadis, che consente a operatori e fornitori dello stesso comparto di condividere dati e informazioni utili ad accelerare nel business, creando un “effetto moltiplicatore virtuoso”

Pubblicato il 12 apr 2024



EcoVadis

Promuovere una base di approvvigionamento responsabile e sostenere le campagne di onboarding dei fornitori attuali e futuri: sono questi i principali motivi per cui gli utenti della soluzione “Iniziativa di settore” di EcoVadis utilizzano la metodologia di valutazione della sostenibilità e la piattaforma di miglioramento di EcoVadis, condividendo un pool comune di scorecard e strumenti di collaborazione come i piani di azione correttiva, l’e-learning, il Carbon Action Manager, l’intelligenza artificiale e il data mining.

Inoltre chi fa parte del progetto “Iniziative di settore” può collaborare, monitorare e migliorare le prestazioni di sostenibilità dei propri fornitori nel network e utilizzare potenti funzionalità di data mining che forniscono industry insight per guidare la strategia, creando di fatto un “effetto moltiplicatore virtuoso” per tutta la supply chain, in cui i membri hanno ottenuto, in media, valutazioni EcoVadis e punteggi di miglioramento più elevati rispetto alle organizzazioni non coinvolte nel programma.

Il valore della collaborazione

Dall’analisi dei dati raccolti nell’ultimo anno sui risultati di sostenibilità ottenuti dalle aziende che hanno aderito al programma “Iniziativa di settore” emerge che la collaborazione strutturata tra aziende appartenenti allo stesso settore influisce positivamente sugli acquisti sostenibili. A questo si aggiungono le funzionalità aggiuntive “per consentire a operatori dello stesso settore e ai loro fornitori di condividere più facilmente le schede di valutazione, oltre a dashboard, benchmark di settore e analytics per accelerare i loro programmi”, spiega EcoVadis in una nota.  

I numeri della soluzione

Quest’anno la soluzione è cresciuta a livello globale fino a rappresentare 12 settori industriali, con membri che finora hanno collettivamente coinvolto e valutato 45.000 fornitori all’interno del network EcoVadis per accelerare il miglioramento sostenibile e aumentare l’impatto positivo nelle loro catene del valore, spiega la società.

Rispetto ai non membri, negli ultimi 5 anni i membri dell’iniziativa di settore hanno ottenuto un punteggio medio EcoVadis superiore di quasi 8 punti, un tasso di coinvolgimento dei fornitori superiore del 33% per completare una valutazione EcoVadis e una condivisione delle metriche sui gas serra superiore del 6%.

E la diffusione della soluzione procede con rapidità, dal momento che il network dell’Iniziativa di settore rappresenta il 33% dei fornitori dell’intera rete EcoVadis. Inoltre, i membri dell’iniziativa estendono la copertura della loro base di fornitori, collegandosi facilmente a nuovi fornitori, facendo così crescere le loro reti di oltre il 30% in media.

Strumenti innovativi e industry insight

“Ricevere richieste di valutazioni ESG diverse da più clienti può essere scoraggiante per i fornitori: la maggior parte di esse sono ridondanti e richiedono informazioni simili – spiega Richard Eyram, Chief customer officer di EcoVadis – Unendosi e allineandosi su EcoVadis come standard comune per la valutazione della sostenibilità, i membri dell’iniziativa e i loro fornitori beneficiano non solo di una valutazione su misura, di benchmark e di una scorecard di facile utilizzo, ma possono amplificare la condivisione e il valore per i fornitori, oltre ad accedere a strumenti innovativi e industry insight che hanno dimostrato di accelerare il miglioramento.”

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