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Osservatorio Sodalitas: imprese e sostenibilità sociale in Italia



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Insieme alla consapevolezza delle emergenze ambientali e soprattutto sociali, cresce la necessità di un maggiore impegno delle imprese sul fronte della sostenibilità sociale, in particolare sul controllo della catena di fornitura, sulla parità di genere, sulla riduzione delle diseguaglianze e sull’inserimento lavorativo degli immigrati. La seconda edizione del Rapporto dell’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa…

Pubblicato il 29 feb 2024



Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa (SSI)
Fonte: Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa (SSI)

In un mondo che si dibatte tra sfide ambientali e sociali sempre più pressanti, le aziende si scoprono al bivio tra responsabilità e opportunità. La seconda edizione del rapporto dell’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa (SSI) svela un panorama aziendale sempre più conscio del proprio ruolo nel pilotare la società verso orizzonti più giusti e sostenibili. Tuttavia, si avverte un’eco di insufficienza nelle azioni finora intraprese, con un chiaro appello a un impegno maggiore.

Focus della riflessione sono il benessere dei dipendenti, visto in una prospettiva olistica che abbraccia anche il benessere psicologico e relazionale, la parità di genere e la riduzione delle disuguaglianze, ma anche un più inclusivo inserimento lavorativo, specialmente per i giovani e gli immigrati. Le aziende sono invitate a tessere reti di alleanze con enti non profit, istituzioni educative e amministrazioni locali per amplificare l’efficacia delle loro iniziative sociali.

In questo contesto, emerge l’importanza di sviluppare modelli robusti per la valutazione dei risultati e strategie di comunicazione più incisive, per condividere con il mondo esterno i progressi e le conquiste in ambito sociale. In sintesi, l’indagine disegna un futuro in cui le imprese sono chiamate a essere non solo motori economici, ma veri e propri agenti di cambiamento sociale.

La seconda edizione dell’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa

Presso Assolombarda, sono stati svelati i risultati del secondo Rapporto dell’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa (SSI) il cui obiettivo è di esaminare e divulgare il contributo delle aziende nel rispondere ai profondi effetti che i cambiamenti in atto stanno avendo su individui e società, al fine di promuovere una visione a lungo termine dello sviluppo.

L’Osservatorio, unico nel suo genere in Italia e strutturato come un progetto di ricerca continuativo, si dedica a delineare annualmente il panorama della sostenibilità sociale d’impresa attraverso l’analisi degli strumenti e metodi d’intervento peculiari, dei benchmark di riferimento, dei trend emergenti e del confronto con le esperienze europee.

Nel corso della seconda edizione del Rapporto, l’attenzione si è concentrata sulle azioni delle aziende, sulle loro priorità in ambito sociale e sulle strategie adottate per massimizzare l’impatto sui propri stakeholder.

Le aziende sono state coinvolte mediante focus group, un sondaggio quantitativo su un campione di 127 imprese italiane e la raccolta di 21 case histories di aziende associate alla Fondazione Sodalitas che illustrano casi concreti di iniziative di sostenibilità sociale.

È importante precisare che il campione selezionato non rappresenta l’universo delle imprese italiane ma piuttosto quel segmento più sensibile alle questioni della sostenibilità e più impegnato nell’integrarla nelle proprie strategie aziendali (un tema da considerare anche per i criteri ESG e per i Rating ESG).

Il cammino delle imprese verso un impatto sociale positivo

Dall’indagine emerge anzitutto una forte consapevolezza riguardo la gravità e l’urgenza delle sfide ambientali e sociali attuali (con l’emergenza sociale che preoccupa più di quella ambientale), nonché la coscienza del ruolo cruciale che le imprese, oltre al Governo e alla società civile, sono chiamate ad assumere per favorire l’evoluzione verso una società più equa e sostenibile. Tutte le dimensioni ESG della sostenibilità sono giudicate importanti: la sostenibilità sociale più di quella ambientale, quasi al pari di quella economica.

Al contempo, emerge un senso di (parziale) inadeguatezza riguardo a quanto è stato finora realizzato, con un conseguente bisogno di un maggiore impegno “sociale” da parte delle aziende, soprattutto in alcuni settori: controllo della catena di fornitura, diversity & inclusion, parità di genere, riduzione delle disuguaglianze, formazione (anche in termini di Green Skills) e inserimento lavorativo degli immigrati.

Alberto Pirelli, Presidente Fondazione Sodalitas
Alberto Pirelli, Presidente Fondazione Sodalitas

In ambito sociale, l’impegno prioritario sembra essere rivolto verso l’interno: i dipendenti (prima di clienti/consumatori e comunità locale) sono considerati lo stakeholder principale e le iniziative volte al loro benessere sono considerate prioritarie. Peraltro, la concezione di benessere si è ampliata per includere non solo le dimensioni tradizionali (benessere fisico ed economico), ma anche quelle “nuove” (benessere psicologico e soprattutto relazionale). Questo comporta un forte impegno su vari aspetti della vita aziendale: qualità del lavoro, welfare aziendale, parità di genere, diversità e inclusione, formazione.

Per dare piena credibilità all’impegno “sociale” delle imprese è necessario promuovere l’inserimento lavorativo dei giovani rispondendo alle loro aspettative di conciliazione vita-lavoro e di maggiore flessibilità, e realizzare iniziative sociali, culturali e ambientali volte a migliorare la qualità della vita delle comunità di appartenenza.

Su ciascuno di questi fronti, è fondamentale la capacità di creare alleanze per rendere più efficaci le iniziative intraprese: principalmente con le organizzazioni non profit ma anche con le amministrazioni locali e le istituzioni formative (scuole e università).

Infine, si rileva l’opportunità di miglioramento in due aree: lo sviluppo di modelli validi per la valutazione/misurazione dei risultati ottenuti e la capacità di pianificare strategie di comunicazione più efficaci, soprattutto verso l’esterno, delle iniziative realizzate. Infatti, la misurazione dell’impatto viene effettuata in funzione della dimensione del progetto da due terzi delle imprese. Solo una minoranza di imprese la intraprende sempre e prevale l’utilizzo di metodi qualitativi personalizzati. Un tema che attiene anche al purpose delle imprese.

Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa (SSI)

Fonte: Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa (SSI)

L’impresa come protagonista dello sviluppo della coesione sociale del Paese

“Attraverso i dati raccolti dall’Osservatorio, le imprese ci confermano che la rilevanza della Sostenibilità Sociale è aumentata rispetto al passato. I temi sociali sono sempre più centrali e le imprese sono chiamate a svolgere un ruolo primario nella promozione di azioni finalizzate a contrastare i molteplici aspetti della crisi sociale in atto”, osserva Alberto Pirelli, Presidente di Fondazione Sodalitas. “Investire in sostenibilità sociale significa realizzare con credibilità, capacità finanziaria, innovazione e visione nel tempo una strategia multistakeholder necessaria per la crescita dell’azienda e lo sviluppo della società. Sulla base delle conoscenze e buone pratiche rilevate attraverso l’Osservatorio, Fondazione Sodalitas”, conclude il Presidente Pirelli, “intende affiancare e supportare le imprese nel perseguire una strategia di sostenibilità sociale aprendo una nuova prospettiva che veda l’impresa come protagonista dello sviluppo della coesione sociale del Paese”.

Alle attività dell’Osservatorio promosso da Fondazione Sodalitas hanno collaborato Walden Lab, come Research Partner, Omnicom PR Group, in qualità di Communication Partner e CSR Europe, che ha portato la visione delle imprese europee rispetto al ruolo fondamentale che la sostenibilità sociale dovrà ricoprire all’interno della strategia della nuova Commissione Europea.

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