Un 2024 che, per la prima parte dell’anno, non conferma gli ottimi segnali del 2023 quando gli investimenti in Foodtech erano cresciuti del 53%. I primi sei mesi di quest’anno mettono a consuntivo un calo del 64% come si rileva dalla verifica semestrale dell’Osservatorio Investimenti Foodtech di TheFoodcons (Si invita alla lettura del servizio completo sui dati realizzato dalla testata Agrifood.Tech: Investimenti nel Foodtech in frenata: -64% nel primo semestre 2024. Può essere interessante consultare il servizio relativo ai dati 2023: TheFoodCons: investimenti in crescita per l’Agrifood-tech in Italia n.d.r.).
Investimenti nel semestre fermi a 41,63 milioni di euro
Il volume degli investimenti nel primo semestre del 2024 ha visto una mobilitazione pari a 41,63 milioni di euro, in netta contrazione rispetto ai 114,1 milioni del 2024.
L’agritech resta il settore più importante, con 12,89 milioni di euro, la Next Gen, dove trovano spazio cibi e bevande innovative, conta per il 24,5% degli investimenti e arriva a 10,038 milioni di euro, le tecnologie per la ristorazione hanno registrato investimenti per 4,560 milioni di euro di investimenti pari a una quota dell’11,1%.
In termini di analisi per entità di round l’Osservatorio Investimenti Foodtech di TheFoodcons mette in evidenza il ricorso a bandi che arriva a pesare il 23,3% con un volume di investimenti pari a 9,68 milioni di euro, i round A hanno raggiunto quota 38,7% con 16,1 milioni di euro mentre al 22% si collocano le operazioni di crowdfunding che arrivano a 9,15 milioni di euro.
Il confronto con il resto del mondo
Il peso specifico degli investimenti in foodtech in relazione agli investimenti globali torna ai livelli pre-2023. Lo scorso si era registrato un volume di risorse destinate all’ agrifood-tech in crescita dalla quota dello 0,565% del 2022 all’1,634% del 2023. Con questo primo semestre 2024 la quota per l’Italia nel primo semestre 2024 arriva allo 0,57%. Il report mette in evidenza che si tratta di una situazione nella quale si riflette una tendenza più generale che registra una diminuzione degli investimenti nell’agrifood-tech a livello globale e un contemporaneo rallentamento per quanto attiene gli investimenti italiani in startup.
L’analisi di Antonio Iannone di TheFoodCons mette in evidenza che nei prossimi anni sarà importante analizzare e osservare con attenzione il ruolo che potranno svolgere diversi fondi settoriali dai quali ci sia aspetta un maggiore slancio a livello di investimenti. Un altro aspetto attiene poi alla considerazione che i primi sei mesi dell’anno sono spesso interpretati come una fase “di studio” a cui segue una parte più decisa a partire da settembre in poi.
Il report completo è consultabile e scaricabile liberamente a questo link n.d.r.
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