Negli ultimi mesi del 2022 l’Europa si è distinta per la quantità e la qualità delle iniziative volte a completare e consolidare un quadro normativo finalizzato a favore una misurabilità delle performance di sostenibilità e un sustainability reporting sempre più diffuso e affidabile.
Questa intraprendenza è una diretta conseguenza della scelta strategica UE di porsi l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 fissato nel Green Deal Europeo. In questo senso si collocano le misure, come il Fit for 55 con cui la Commissione europea punta a trasformare le strategie di sviluppo europee in materia di industria, agricoltura, energia, mobilità e fiscalità in funzione del clima e dell’ambiente allo scopo di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 per arrivare appunto a fare dell’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050.
Un ruolo assolutamente centrale in questa trasformazione è svolto dalle imprese che sono in grande misura già molto attive, non solo per gli stimoli e gli obblighi della normativa ma anche per una sempre più diffusa consapevolezza verso una sostenibilità come valore universale al quale contribuire attivamente e non ultimo certamente come fattore di competitività, per rispondere a una evoluzione nelle richieste dei consumatori e per far fronte ai requirement della sustainable finance e dell’ESG.
Le aspettative sul prezzo medio delle emissioni carbonio nelle varie aree del pianeta
Se si ferma lo sguardo sul tema della competitività viene da interrogarsi su come si stia ridefinendo lo scenario competitivo e sui fattori che stanno caratterizzando le strategie delle aziende in funzione dei vari mercati in cui operano. Un dato da osservare con sempre maggiore attenzione nel corso del 2023 è rappresentato dalle aspettative sul prezzo medio delle emissioni carbonio nelle varie aree del pianeta. Un dato che mostra come i prezzi del carbonio in funzione di diversi Emissions Trading Systems a livello mondiale siano attesi in crescita nell’arco 2026 – 2030 in rapporto al periodo 2022 to 2026. (Per approfondire: ETS: cos’è e come funziona il mercato delle emissioni)
Già nell’immediato futuro il Prezzo medio dell’ EU ETS carbon price è atteso a una crescita da una media di 85.45 euro per tonnellata di CO2 nel periodo 2022 to 2025 a 100 euro nel periodo 2026 to 2030. Peraltro già nel corso del 2022 l’EU ETS carbon trading aveva sfiorato i 100 euro per tonnellata di CO2. A prescindere da questa progressione il grande tema è legato alle differenze che ancora restano tra economia attive in diverse aree del pianeta con la zona EU e UK decisamente più attiva, virtuosa ma anche più costosa dal punto di vista dell’impegno delle imprese.
Su ESGSmartData una selezione e una sintesi delle ricerche e delle analisi sul ruolo e sulle prospettive della sostenibilità per le imprese e per le pubbliche amministrazioni.