Con il 75% degli europei che vive nelle città e con una popolazione urbana destinata a crescere ulteriormente, le città svolgono un ruolo guida nella trasformazione sociale, ambientale ed economica avviata dal Green Deal europeo, dando l’esempio e ispirando e motivando tutti a partecipare.
La Commissione europea ha da tempo riconosciuto l’importante ruolo e l’alto livello di fervore delle autorità locali per un autentico progresso verso ambienti di vita più sani e sostenibili. Per riconoscerne gli sforzi, nel 2008 ha concepito due premi per incoraggiare e premiare le città a diventare più verdi e pulite, ma anche ispirarsi a vicenda e condividere modelli comportamentali virtuosi.
Da allora, ogni anno, lo European Green Capital Award (EGCA) viene assegnato a una città con più di 100.000 abitanti disposta a impegnarsi in un cambiamento reale per migliorare la qualità della vita dei cittadini che la abitano. Aperto alle città più piccole (20.000 – 100.000 abitanti), è invece lo European Green Leaf Award (EGLA) che ne riconosce gli impegni e i risultati ambientali, con un accento particolare sugli sforzi che generano crescita verde e nuovi posti di lavoro.
Città verso la sostenibilità urbana, seguendo le orme del Green Deal Europeo
Fatta salvo il diritto appartenente agli europei a vivere in aree urbane sane, le città dovrebbero impegnarsi attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini e ridurre il loro impatto sull’ambiente globale. A questo proposito, a partire dal 2010, una città europea viene incoronata ogni anno con l’appellativo di “Capitale Verde Europea” sulla base delle valutazioni di un gruppo di esperti indipendenti di sostenibilità urbana che analizzano le prestazioni delle città concorrenti rispetto a 12 indicatori ambientali e selezionano i finalisti.
Il premio viene assegnato a una città che: ha un record coerente nel raggiungimento di elevati standard ambientali; è impegnata in obiettivi continui e ambiziosi per un ulteriore miglioramento ambientale e uno sviluppo sostenibile; può fungere da modello per ispirare altre città e promuovere le migliori pratiche in tutte le altre città europee.
Ad oggi, 13 città hanno ricevuto il titolo di European Green Capital: nel 2010 Stoccolma, Svezia, ha vinto il titolo inaugurale, seguita da Amburgo, Germania (2011); Vitoria-Gasteiz, Spagna (2012); Nantes, Francia (2013); Copenaghen, Danimarca (2014); Bristol, Regno Unito (2015); Lubiana, Slovenia (2016); Essen, Germania (2017); Nimega, Paesi Bassi (2018); Oslo, Norvegia (2019); Lisbona, Portogallo (2020) e Lahti, Finlandia (2021). Grenoble ha vinto il titolo per il 2022. Tutti sono riconosciuti per il loro costante record di raggiungimento di elevati standard ambientali e impegno per obiettivi ambiziosi.
Inoltre, 11 città hanno ricevuto il titolo di European Green Leaf: Mollet del Vallès, Spagna (2015); Torres Vedras, Portogallo (2015); Galway, Irlanda (2017); Lovanio, Belgio (2018); Växjö, Svezia (2018); Cornellà de Llobregat, Spagna (2019); Horst aan de Maas, Paesi Bassi (2019); Limerick, Irlanda (2020); Mechelen, Belgio (2020). Grabovo, Bulgaria e Lappeenranta, Finlandia condividono il titolo per il 2021.
Con ogni ciclo di competizione, vincitori e finalisti uniscono le forze ed espandono le reti European Green Capital e Green Leaf che, presiedute dalla Commissione europea e in stretta collaborazione con i vincitori dell’anno in corso, condividono conoscenze e competenze e ispirano altre città a seguire le loro orme.
Tallinn, Valongo e Winterswijk: i nuovi vincitori dei premi European Green City
Il premio European Green Capital 2023 è stato vinto dalla città estone di Tallinn che riceverà un premio finanziario di 600.000 euro per attuare iniziative e misure atte a migliorare la sostenibilità ambientale. Il titolo di European Green Leaf 2022 è andato congiuntamente alla città portoghese di Valongo e Winterswijk nei Paesi Bassi, che riceveranno ciascuno un premio finanziario di 200.000 euro.
Durante la cerimonia a Lahti, la capitale europea in carica, il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha sottolineato il ruolo cruciale delle città nel sostenere gli obiettivi di transizione verde del Green Deal europeo “Le città di Tallinn, Valongo e Winterswijk hanno dimostrato impegno e azioni concrete per creare luoghi più sani, migliori e più verdi per i loro cittadini. Nonostante un altro anno sotto i vincoli di Covid-19, le ambizioni per una transizione verde rimangono alte. I vincitori di quest’anno ci hanno convinto della loro capacità di fare il possibile per la sostenibilità e aprire la strada alla creazione di città adatte alla vita”.
Un totale di 30 città hanno gareggiato per questi premi. Un gruppo di esperti internazionali ha valutato ogni candidatura e ha selezionato dieci città finaliste. I finalisti sono stati intervistati da una giuria internazionale composta da rappresentanti della Commissione Europea, Comitato delle Regioni, Ufficio del Patto dei Sindaci, Agenzia Europea per l’Ambiente, Ufficio Europeo per l’Ambiente, Eurocities e ICLEI.
Tallinn ha impressionato la giuria con il suo approccio sistemico alla governance verde e obiettivi strategici interconnessi, che riflettono le ambizioni del Green Deal europeo. Una delle città medievali meglio conservate d’Europa e patrimonio mondiale dell’UNESCO, Tallinn guiderà la nuova rete di 19 città europee, che mira ad attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite a livello locale, concentrandosi tra l’altro sull’eliminazione della povertà, l’uguaglianza di genere, l’acqua pulita, il cambiamento climatico, le città sostenibili e la sostenibilità energetica, crescita e occupazione.
La città portoghese di Valongo si concentra su aree naturali, poiché quasi il 60% del suo comune è coperto da foreste e siccome la maggior parte sono di proprietà privata, ciò rende ancora più difficile l’attuazione delle politiche pubbliche. La giuria ha apprezzato i vari modi in cui la città offre supporto ai cittadini a basso reddito nella transizione verso la sostenibilità, nonché la stretta collaborazione con le città vicine per preservare la natura circostante.
La città olandese di Winterswijk si è spinta oltre presentando iniziative avanzate per guidare la transizione ecologica. Tra questi, i tavoli energetici che riuniscono gli attori locali per guidare la transizione energetica locale o un fondo di rotazione per i cittadini per aumentare l’efficienza energetica delle loro case. La città è alle prime armi nei progetti europei, ma non esita a diventare un campione di soluzioni verdi che possono ispirare gli altri.