Come sostenuto dal Project Drawdown contrastare lo spreco alimentare è la soluzione n.1 per combattere il cambiamento climatico e mantenere l’aumento delle temperature al di sotto dei 2°C entro la fine del secolo, limitando i danni su persone e ambiente. Un compito non da poco visto che più di un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo viene buttato e in Europa il 53% dello spreco avviene a livello domestico, il 17% in fase di distribuzione e vendita al dettaglio e il 19% in fase di lavorazione.
Per dimezzare lo spreco alimentare pro capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo tutta la filiera entro il 2030, – obiettivo che coincide con l’SDG n.12 Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo) – occorre lavorare congiuntamente su azioni concrete, di sensibilizzazione e di consapevolezza per poter avere un impatto concreto e duraturo sui nostri comportamenti e sulla nostra cultura.
E’ da questo presupposto che è nato il Patto contro lo Spreco Alimentare (per maggiori dettagli rimandiamo alla lettura di questo servizio): iniziativa dell’azienda danese Too Good To Go che nel 2021 ha coinvolto 25 partner tra aziende, terzo settore e organizzazioni dei consumatori, che hanno sottoscritto almeno un’azione di sensibilizzazione (tra Azienda Consapevole e Consumatore Consapevole) e almeno un’azione concreta (tra Etichetta Consapevole e Supermercato/Fabbrica contro lo Spreco), con l’obiettivo di incidere positivamente sul contrasto dello spreco alimentare a 360 gradi.
Per misurare e rendicontare al meglio questo primo anno di attività, e in occasione dell’anniversario e della Giornata Nazionale di Prevenzione contro gli Sprechi Alimentari il 5 febbraio, Too Good To Go ha pubblicato il primo Impact Report: in un anno salvate 368.000 Magic Box e 212.000 prodotti, 10 milioni di confezioni in commercio con “etichetta consapevole” e 1.5 milioni di dipendenti e consumatori sensibilizzati tramite webinar, eventi e campagne di comunicazione. Inoltre, all’interno dell’azione Fabbrica contro lo Spreco Alimentare e al supporto di Croce Rossa Italiana al progetto, sono stati salvati e donati alle persone più fragili 145.000 euro di prodotti alimentari.