Con circa 2 miliardi di presenze all’anno, le grandi strutture commerciali possono svolgere un ruolo fondamentale nell’adozione di pratiche sostenibili sia in ambito ambientale che sociale. Per favorire il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica a livello nazionale e internazionale, ENEA ha sottoscritto un accordo di collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC), associazione che riunisce in un unico organismo trasversale tutti gli stakeholder, quali le proprietà, le società di servizi e selezionati retailer, collegati all’industria dei centri commerciali, dei parchi commerciali e dei factory outlet, e la Fondazione Creativi Italiani (FCI), che si propone di promuovere e sostenere i processi creativi per l’innovazione e la qualificazione dei sistemi economici, urbani e territoriali verso la sostenibilità, la circolarità e la transizione digitale e culturale.
L’obiettivo è promuovere modelli di gestione e comportamento più sostenibili nelle attività commerciali dal punto di vista ambientale, sociale e in diversi ambiti quali l’alimentazione, l’utilizzo dei materiali e dei prodotti anche a fine vita, le risorse energetiche e naturali. In base all’accordo, CNCC supporterà i propri associati nella gestione sostenibile delle attività, avvalendosi di ENEA che metterà a disposizione tecnologie e conoscenze tecnico-scientifiche applicate alla transizione ecologica del settore.
Partono le iniziative pilota in Lombardia e Abruzzo
Primo passo questo mese con l’iniziativa pilota prevista in due centri commerciali associati CNCC: il “Centro d’Abruzzo” di S. Giovanni Teatino (Chieti) e “Carosello” di Carugate (Milano). Al centro dell’attività, l’analisi e la valutazione di possibili interventi operativi sulla gestione sostenibile delle attività commerciali con un’attenzione sull’uso efficiente delle risorse, la promozione di modelli di economia circolare il miglioramento della qualità ambientale sia indoor che outdoor, anche mediante l’utilizzo di soluzioni basate sulla natura ed infine, iniziative sociali e di inclusione.
Un’attività che segue un percorso già avviato in diversi centri commerciali. Molte strutture, infatti, grazie alle campagne di sensibilizzazione del Consiglio hanno iniziato da alcuni anni a promuovere pratiche e soluzioni sempre più sostenibili, potendo contare anche su una grande disponibilità di spazi utilizzabili per la produzione di energia rinnovabile.
“Le iniziative che faranno seguito a questa collaborazione serviranno a far crescere nei visitatori dei centri commerciali la conoscenza e la consapevolezza dei paradigmi della sostenibilità con l’obiettivo di promuovere comportamenti virtuosi e favorire così il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica fissati a livello nazionale e internazionale” commenta Roberto Morabito, direttore del Dipartimento ENEA di Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali, che ha sottoscritto l’accordo.