Importante traguardo ambientale raggiunto da Salesforce, uno dei principali leader mondiali in ambito CRM: il gruppo ha annunciato il raggiungimento del traguardo Zero Emissioni Nette lungo tutta la catena del valore, grazie anche al conseguimento dell’obiettivo del 100% di energia rinnovabile utilizzata per le sue operations. Salesforce è riuscita a mettere in pratica strategie di riduzione delle emissioni nella classificazione Scope 1, 2 e 3 in quattro categorie chiave: lavoro da remoto, infrastrutture, viaggi di lavoro e catena di approvvigionamento. Salesforce ha così raggiunto l’obiettivo del 100% di energia rinnovabile, acquistando elettricità pulita equivalente a quella che utilizza in tutto il mondo, traguardando così un obiettivo verso cui era impegnata fin dal 2013. Ma oltre ai risultati interni Salesforce ha deciso di fare della sostenibilità anche un business, attraverso la presentazione di Sustainability Cloud 2.0, Net Zero as a service: si tratta di una soluzione che consente alle aziende di monitorare e ridurre le proprie emissioni di CO2 con dati predisposti per gli investitori e diventare business sostenibili, in piena ottica ESG. Più nel dettaglio, grazie a Sustainability Cloud 2.0, le aziende possono accelerare il proprio percorso verso l’obiettivo Net Zero focalizzandosi su alcune priorità per la sostenibilità e impegnandosi per la tutela del cambiamento climatico con azioni concrete.
La soluzione presuppone che i fornitori giochino una parte significativa all’interno del calcolo per la riduzione dell’impronta di carbonio. Per questo motivo le innovazioni introdotte permettono alle imprese collaborare in modo sicuro su larga scala con i propri fornitori intorno agli obiettivi di riduzione delle emissioni, basati su dati scientifici tramite Slack Connect. Le aziende saranno in grado di visualizzare il loro percorso più veloce verso Net Zero con Climate Action Planning, che include previsioni, pianificazione di scenari e la definizione piani di decarbonizzazione integrati. Inoltre, Salesforce sta investendo nella costruzione di un Open Exchange Ecosystem, in cui i clienti saranno in grado di acquistare e gestire crediti di CO2 di alta qualità da eco-imprenditori, informarsi e sostenere politiche climatiche basate su dati scientifici e democratizzare il percorso verso la sostenibilità, formando i propri team su queste tematiche.