L'iniziativa

Ogyre passa alla blockchain: più trasparenza per il fishing for litter

La startup lancia la nuova piattaforma in collaborazione con Knobs: i rifiuti recuperati dai pescatori vengono archiviati in un registro decentralizzato. Così persone e aziende possono monitorare l’intero ciclo di vita del rifiuto, dalla raccolta allo smaltimento

Pubblicato il 26 Set 2023

ogyre

Pulire gli oceani dai rifiuti con l’aiuto dei pescatori: è questa la missione di Ogyre, startup italiana specializzata nel fishing for litter, che ha deciso di adottare una nuova piattaforma digitale basata su blockchain per aumentare la trasparenza e la tracciabilità della filiera circolare di raccolta dei rifiuti marini.

La nuova piattaforma

Nata dalla collaborazione con Knobs, società di sviluppo software specializzata in consulenza e realizzazione di progetti in ambito blockchain, la nuova piattaforma adottata da Ogyre nasce per salvaguardare l’integrità del processo di raccolta dei rifiuti e dei dati, attraverso un sistema di notarizzazione che ne registra e certifica le diverse fasi su blockchain.

Tracciabilità e certificazione

Grazie a questo processo tutti i passaggi del recupero e della gestione dei materiali di scarto recuperati dai pescatori in acqua vengono documentati e diventano tracciabili e trasparenti su un registro pubblico, universale e condiviso, rendendo impossibile la falsificazione, l’alterazione o la manomissione delle informazioni.

Tutte le procedure diventano così pienamente certificate, in linea con le norme e i requisiti di documentazione e verifica in ambito sostenibilità e smaltimento dei rifiuti, rispondendo alle esigenze di trasparenza della supply chain anche verso i consumatori e gli utenti finali.

Più certezze per gli utenti finali

Digitalizzare in modo pienamente tracciabile il processo di raccolta e la filiera di recupero dei rifiuti marini è un ulteriore passo per offrire ad aziende, interlocutori istituzionali e a tutte le persone che scelgono di aderire al nostro progetto la certezza che i chili di rifiuti marini pescati con Ogyre sono reali e sempre monitorabili”, spiegano Antonio Augeri e Andrea Faldella, founder di Ogyre.

“Il passaggio della nostra piattaforma su blockchain è un’evoluzione tecnologica necessaria – concludono – non solo per tracciare e validare le quantità di plastica raccolte dai nostri pescatori, ma anche per dimostrare l’effettivo impatto positivo prodotto da ciascuna azione di recupero rifiuti”.

L’attività di Ogyre

Nei suoi due anni di vita Ogyre ha raccolto con le sue attività oltre 354.260 kg di rifiuti dagli oceani, coinvolgendo in progetti di sostenibilità e Corporate social responsibility circa cento aziende, tra le quali Luna Rossa Prada Pirelli, di cui Ogyre è Sustainability Partner dal 2022, Panerai, Illumia e Yoox.

Grazie al passaggio della propria piattaforma su blockchain – spiega la startup in una nota – Ogyre vuole rendere ancora più forte e solido il rapporto di fiducia con la propria community con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per il Pianeta, a partire dalla salvaguardia dei mari.

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