Mark it, azienda nata nel 2015 che si occupa di consulenza in ambito marketing, comunicazione e innovazione, mirando ad aiutare le imprese nel processo di crescita ed internazionalizzazione, è la prima in Italia -tra le aziende del suo comparto – ad operare a zero impatto di carbonio grazie ai progetti di compensazione delle emissioni di anidride carbonica (CO2).
Diventare Carbon Neutral significa operare con un limitato impatto sulle emissioni di CO2, intervenendo contestualmente sia sulle riduzioni delle emissioni, sia sulla compensazione.
Due progetti di compensazione
Mark it ha scelto due progetti di compensazione per riequilibrare le emissioni inevitabili: il primo sostiene progetti di rimozione della plastica dal mare ad Haiti, in Indonesia, in Brasile e nelle Filippine, migliorando le condizioni di vita delle persone coinvolte, mentre il secondo si concentra sulla sostituzione del carbone con la biomassa derivante dagli scarti di legno, noci di cocco e bambù per la produzione di energia.
La Carbon Neutrality è applicabile all’intera azienda, come nel caso di Mark it, o a singoli prodotti: sia per la fase di produzione sia per l’intero ciclo di vita del prodotto. La scelta della Carbon Neutrality per Mark it deriva dalla necessità di sentirsi parte attiva nel processo di riduzione dell’inquinamento ambientale.
“Siamo molto contenti di essere in Italia i pionieri di questo nuovo approccio, in cui la necessità di intervenire immediatamente per evitare ulteriori catastrofi è dovere anche delle aziende – commenta Andrea Cortese, fondatore di Mark it, annunciando la certificazione ottenuta -. Essere consapevoli che ogni attività che facciamo produce un impatto è il primo passo, adesso sappiamo come fare l’analisi, quali attività vanno migliorate e quali progetti creano crediti che possono compensare le emissioni. E non da ultimo, siamo pronti ad accompagnare altre aziende in questo processo virtuoso”.