Le industrie italiane, tra le tante sfide che sono chiamate ad affrontare nei prossimi anni, devono senza dubbio affrontare quella della sostenibilità: anche per effetto delle sempre più rigide normative italiane ed europee in materia di inquinamento ed emissioni, occorre strutturare i processi industriali in maniera da ridurre quanto più possibile l’impatto ambientale. Ad esempio, investendo in maniera adeguata sull’efficienza energetica, possibilità che aiuta tra l’altro a mantenere alti i margini. Inoltre, gli stessi prodotti vanno realizzati e concepiti prestando una grande attenzione alla sostenibilità, vista anche la maggiore attenzione da parte dell’opinione pubblica. Ma come può essere raggiunta questa maggiore sostenibilità? Un passaggio fondamentale è quello di investire nelle nuove tecnologie digitali. Il riferimento è a innovazioni come sensoristica intelligente, IoT, Cloud & Edge computing, Analytics, Big Data, AI, robotica e automazione, che possono consentire di abilitare una rivoluzione dei prodotti e dei processi produttivi, che permette di tenere sotto controllo emissioni, consumi energetici e altre fonti di inquinamento. Di tutto questo si parlerà il prossimo 11 maggio, nel corso dell’edizione 2021 dell’Industry 4.0 – 360 Summit, organizzato da Innovation Post e da Industry4Business.
Non a caso il tema dell’evento, che quest’anno prevede una formula completamente virtuale, è l’innovazione digitale al servizio di produttività, efficienza e sostenibilità. Ne parleranno esperti provenienti dal mondo delle università, dei centri di ricerca, delle associazioni, oltre naturalmente ai big player del mondo delle tecnologie abilitanti. Il pubblico avrà la possibilità, durante la diretta streaming, di interagire attraverso una chat live e rispondere agli instant poll proposti. Numerosi sono gli appuntamenti in programma: in particolare la tavola rotonda “Dal PNRR al Piano Transizione 4.0, le straordinarie opportunità 2021 per le imprese” farà sulle politiche per l’industria proposte nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza appena inviato dall’Italia alla Commissione Europea, nonché sul Piano Transizione 4.0, evoluzione potenziata del piano Industria 4.0. Numeri e dati saranno oggetto dell’intervento di scenario di Giovanni Miragliotta, professore del Politecnico di Milano, nonché direttore degli Osservatori Transizione – Industria 4.0 e Artificial Intelligence della School of Management del Polimi e responsabile dell’Osservatorio Internet of Things. La tavola rotonda “Una manifattura connessa e sicura” sarà un viaggio attraverso le opportunità offerte dalle nuove forme di comunicazione, tra cui il 5G, e la necessità di proteggere, oltre ai sistemi IT, anche la rete OT e i suoi dispositivi, cuore pulsante dell’industria manifatturiera, adottando opportune strategie e tecnologie dedicate.
La tavola rotonda “Flessibilità produttiva, verso la mass customization” avrà invece il compito di spiegare, con esempi concreti, come oggi l’automazione e la robotica siano non soltanto un fattore in grado di spingere la produttività, ma anche di mettere le imprese nelle condizioni di poter reagire con prontezza ai mutevoli indirizzi della domanda, nonché a essere resilienti nel caso di shock dal lato dell’offerta, come accaduto in occasione della recente crisi pandemica. L’Industry 4.0 360 Summit 2021 costituisce insomma un appuntamento speciale come proposta di contenuti, approfondimenti, speaker e momenti di confronto: a questo indirizzo è già possibile richiedere l’iscrizione all’evento e conoscere nel dettaglio l’agenda completa.