Nell’Unione europea si producono ogni anno più di 2,2 miliardi di tonnellate di rifiuti di tutti i generi. È la stessa UE ad affermarlo come premessa agli sforzi che sta compiendo per promuovere un’economia circolare da qui ai prossimi decenni. A tale scopo, nel febbraio 2021 il Parlamento europeo ha sollecitato norme più severe sul riciclo, insieme a obiettivi vincolanti sull’uso e sull’impronta ecologica dei materiali da attuare entro il 2030. Inoltre, è proprio di questi giorni l’accordo provvisorio raggiunto da Consiglio e Parlamento europeo sulla direttiva “Right to repair” che promuove la riparazione di beni rotti o difettosi al posto della loro sostituzione.
ANALISI
L’economia circolare nell’industria elettronica: dalle strategie alle best practice
Perché la circular economy può rappresentare la svolta rispetto ai modelli tradizionali di produzione? La risposta non è solo nei vantaggi che porta all’ambiente, ma anche nella sua maggiore convenienza per le aziende. Un contributo di Tobias Thelemann Product Manager for mechanical components and electrical installation di reichelt elektronik

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EU Stories - La coesione innova l'Italia