Già riconosciuta come l’azienda più sostenibile al mondo nel settore della tecnologia dal Dow Jones Sustainability Index, Indra, una delle principali aziende globali di tecnologia e consulenza, ha ricevuto un nuovo riconoscimento per la sua strategia ambientale e il suo percorso verso la decarbonizzazione: il Carbon Disclosure Project (CDP) l’ha infatti inclusa tra le aziende leader nella lotta al cambiamento climatico.
L’azienda ha migliorato il suo punteggio in questo prestigioso indice indipendente ad A-, ben al di sopra della media del settore tecnologico (C), in riconoscimento della sua strategia ambientale, che integra pienamente i rischi del cambiamento climatico nella gestione dell’azienda. Indra ottiene il miglior rating possibile nel CDP sulla governance climatica, grazie anche, tra l’altro, all’esistenza di un comitato per la sostenibilità nel suo consiglio di amministrazione e alla presenza di incentivi legati agli obiettivi climatici per il senior management.
In cammino verso la neutralità carbonica
Indra ha anche ottenuto il miglior punteggio nel calcolo delle sue emissioni, nonostante la complessità di essere un’azienda con più di 50.000 professionisti, operazioni in più di 140 paesi e quasi 7.000 fornitori nel mondo. In questo settore, Indra ha anche la certificazione ISO 14064 della sua impronta di carbonio, che rappresenta una garanzia supplementare.
Il fatto che gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di Indra per essere carbon neutral entro il 2050 siano obiettivi basati sulla scienza (SBT) e siano stati approvati dall’iniziativa Science Based Target (SBTi) è stato valutato molto positivamente dal CDP, che assegna a Indra il miglior rating anche sotto questo aspetto.
“Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto il primo posto del CDP con la nostra trasparenza sul clima nel 2021. La lotta al cambiamento climatico fa parte degli obiettivi chiave del nostro Sustainability Master Plan 2020-2023, che tra gli altri obiettivi cerca di ridurre le nostre emissioni, ma anche di guidare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche chiave per combattere il cambiamento climatico. La nostra aspirazione è fare di Indra un attore chiave nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”, ha detto Manuel Ausaverri, direttore di Strategia, Innovazione e Sostenibilità di Indra.
All’avanguardia nella riduzione delle emissioni
Indra è una delle sei aziende Ibex-35, l’indice delle principali società quotate nella Borsa spagnola, che si sono impegnate a diventare carbon neutral con obiettivi formalmente approvati dal SBTi, un’iniziativa promossa dal Global Compact delle Nazioni Unite, dal CDP, dal World Resources Institute (WRI) e dal World Wide Fund for Nature (WWF), per contribuire a limitare il riscaldamento globale a un massimo di 1,5 gradi.
Gli obiettivi di Indra approvati dalla SBTi sono quelli di ridurre le sue emissioni energetiche del 50% entro il 2030, di raggiungere le emissioni energetiche zero entro il 2040 e di estendere la decarbonizzazione a tutta la sua catena di approvvigionamento per diventare carbon neutral entro il 2050.
L’azienda ha recentemente annunciato che in soli nove mesi è riuscita a ridurre il consumo di energia del 15% e i rifiuti non pericolosi del 20% nelle sue principali fabbriche di Madrid, i maggiori centri di produzione di Indra, dove la produzione di rifiuti e il consumo di energia sono più alti.
Indra sta lavorando da tempo per ridurre le sue emissioni. Infatti, quest’anno è stata inclusa nella lista delle 300 aziende europee che hanno maggiormente ridotto le emissioni di gas serra tra il 2014 e il 2019, compilata dal Financial Times e dalla società di ricerca Statista, in cui Indra si è classificata come la prima azienda tecnologica spagnola e la terza europea nella riduzione delle emissioni.
La tecnologia numero uno al mondo nella sostenibilità
Essere una delle aziende leader nel CDP riafferma la leadership di Indra nella sostenibilità ed è un ulteriore riconoscimento della sua strategia ambientale, sociale e di governance (ESG).
“I nostri sforzi per migliorare non solo in campo ambientale, ma in tutte le dimensioni della sostenibilità, ci hanno portato ad essere votati come azienda leader mondiale nel nostro settore dal Dow Jones Sustainability Index, cosa di cui siamo particolarmente orgogliosi”, dice Ausaverri.
Il Sustainability Master Plan 2020-2023 di Indra è la base per la gestione della sostenibilità nell’azienda e mira a rafforzare il modello di governance responsabile di Indra, a rafforzare la sua tecnologia con un impatto sullo sviluppo sostenibile e a contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico. Le iniziative per il clima del Master Plan per la sostenibilità sono volte a soddisfare gli esigenti obiettivi SBT fissati e a sviluppare un’offerta di sostenibilità specifica che include nuove soluzioni e servizi che contribuiscono a mitigare il cambiamento climatico, tra le altre sfide.
La tecnologia di Indra sta già giocando un ruolo chiave nell’azione globale per il clima e nella transizione energetica: tecnologie che mitigano gli effetti del cambiamento climatico dallo spazio o che promuovono infrastrutture e trasporti più ecologici; soluzioni per la gestione intelligente, efficiente e verde dell’energia, delle città e della loro mobilità; o quelle che, attraverso la trasformazione digitale, facilitano un migliore utilizzo delle risorse fanno parte del portafoglio di soluzioni che Indra mette al servizio del pianeta. Con la sua tecnologia, Indra aiuta anche i governi e le aziende a essere più sostenibili.
Per aumentare la sua capacità di aggiungere valore alle organizzazioni negli aspetti legati alla sostenibilità, Indra ha recentemente acquisito una quota di maggioranza in The Overview Effect, una società specializzata nel guidare l’innovazione nella sostenibilità nelle aziende, collegando sfide globali e modelli di business e aumentando la capacità delle organizzazioni di generare soluzioni sistemiche alle sfide sociali e ambientali del nostro pianeta. In questo modo, Indra completa la sua proposta di valore, che presenta al mercato un’offerta unica e differenziata che copre tutte le esigenze end-to-end delle organizzazioni in termini di transizione verso la sostenibilità.