Il percorso green di IBM Italia si allinea sempre più alle esigenze di efficientamento energetico e riduzione dei consumi che il Paese si troverà ad affrontare nelle prossime fasi di questo complesso momento storico. E sulla scia dei confronti che anticipano COP27, l’amministratore delegato Stefano Rebattoni sottolinea via LinkedIn i risultati concreti dell’azienda sia sotto il profilo della gestione energetica sia come risposta alla lotta ai cambiamenti climatici: “Come azienda e comunità responsabile, con la coerenza che ci contraddistingue anche verso il Paese e i clienti che accompagniamo verso una trasformazione digital e green sostenibile – afferma l’AD -, puntiamo ora a mettere in pratica alcune iniziative virtuose nelle nostre sedi che ci porteranno di risparmiare quasi 1700 MWh nel corso dei prossimi 12 mesi. Evitando di immettere nell’ambiente quasi 600 tonnellate di CO2. Per comprendere la portata di questa iniziativa, va considerato che per l’assorbimento di una tale quantità di anidride carbonica occorrerebbero circa 4mila alberi adulti”.
“Stiamo quindi dimostrando – conclude l’AD di IBM Italia – che i nostri valori di rispetto per l’ambiente, responsabilità, sostenibilità e coerenza, sono tangibili attraverso fatti e non solo a parole”.
Le tappe principali del percorso di sostenibilità
Il legame di IBM con i temi della sostenibilità ambientale risale a diversi decenni fa, ai tempi della prima dichiarazione di politica ambientale rilasciata dall’azienda nel 1971. Dal 1990, IBM ha reso pubbliche le proprie prestazioni nella gestione dei rifiuti, nella conservazione dell’energia, nell’utilizzo di energia elettrica rinnovabile, nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e nello sviluppo di soluzioni innovative, attraverso un report annuale sull’ambiente.
Nel febbraio 2021, la società ha quindi manifestato il proprio impegno per la sostenibilità ambientale dichiarando di voler raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di gas serra entro il 2030. Nello stesso quadro programmatico, IBM Research ha avviato l’iniziativa “Futuro del clima”, progetto per la scoperta di soluzioni che affrontino gli obiettivi del cambiamento climatico. Combinando intelligenza artificiale, cloud ibrido e quantum computing, i ricercatori IBM stanno lavorando con aziende e partner per applicare la scienza a problemi complessi relativi al clima. Tra questi, anche lo sviluppo di nuovi polimeri, membrane e materiali che possano catturare e assorbire il carbonio all’origine dell’emissione.