Anche il Natale può essere vissuto all’insegna di una maggiore sostenibilità, grazie al risparmio di energia e acqua e a una dieta attenta alla qualità, alla sicurezza e agli sprechi di cibo. Alcune indicazioni preziose in tal senso arrivano dall’ENEA, a partire da un grande classico del periodo natalizio: lo spreco alimentare.
Le indicazioni sono, ad esempio, quelle di pianificare il reale quantitativo di cibo necessario per un pasto medio, prestando attenzione a quanto cibo è ancora presente nel frigo e di valutare durante la spesa le scadenze dei vari prodotti, in modo da acquistare solo ciò che serve o ciò che può essere reimpiegato in seguito.
In linea generale, vanno prediletti i prodotti di stagione e quelli che hanno indicato il destino del packaging a fine ciclo. Un altro consiglio utile è quello di provvedere al condimento di cibi freschi o crudi solo al momento di servirli, in modo da conservarli per pasti successivi se non vengono consumati al momento.
L’ENEA consiglia anche di mangiare cibo “sano e sostenibile”, seguendo sempre una dieta sana e bilanciata sul modello della dieta mediterranea e della piramide alimentare. Gli alimenti di cui è consigliato un consumo maggiore sono anche quelli che hanno un impatto ambientale minore.
Ovviamente è importante mangiare “sicuro”, scegliendo prodotti di origine nota, possibilmente a denominazione di origine e indicazione geografica, valorizzando territorio, tipicità e tradizioni, nonchè consumando frutta e verdura di stagione.
Sostenibilità anche a Natale: come fare con energia e acqua
Relativamente all’energia, sono tante le accortezze che possono essere messe in atto per risparmiare. Si va dalla corretta manutenzione degli impianti sino al controllo della temperatura degli ambienti: bastano 19 gradi per garantire il comfort necessario in casa.
Cruciale è anche fare un check-up della casa e scegliere soluzioni di ultima generazione, ma anche mantenere le luci accese solo nelle stanze che si utilizzano e spegnere gli elettrodomestici dopo l’uso. Non meno importante è preferire modelli più efficienti di elettrodomestici quando si cambiamo i vecchi per risparmiare fino al 40% sui consumi di energia.
Molto può essere fatto anche sul fronte del risparmio idrico: in particolare, i consumatori devono cercare anche a Natale di mantenere efficiente l’impianto idrico e verificare la presenza di perdite occulte. Si calcola che con un rubinetto che gocciola si perdano fino a 5 litri al giorno.
Alcuni consigli sono poi di semplice buon senso, come chiudere il rubinetto per evitare che l’acqua scorra inutilmente, scegliere la doccia invece che la vasca da bagno (per risparmiare fino a 1.200 litri all’anno) e chiudere l’impianto centrale in caso di periodi prolungati di mancato utilizzo (ad esempio, quando si parte per le vacanze).