Il passaggio da un anno all’altro comporta inevitabili bilanci: quello di Flo, leader europeo nella produzione di bicchieri per distributori automatici, riguardo l’abbattimento delle emissioni di CO2 risulta quanto mai positivo. Nel corso del 2021 l’azienda ha ridotto le emissioni di CO2 in atmosfera di oltre 2.000 tonnellate, grazie alla sostituzione di parte della linea di bicchieri vending in plastica tradizionale con il bicchiere Hybrid, il 30% di risparmio in più rispetto all’anno precedente.
Flo rivolge gran parte del proprio impegno alla ricerca e realizzazione di prodotti e soluzioni a ridotto impatto ambientale. Consapevole che le stoviglie in plastica possono apportare benefici all’ambiente se correttamente smaltite, il Gruppo ha sviluppato il progetto Hybrid, un bicchiere automatico riciclabile nella plastica e dal ridotto impatto ambientale in termini di emissioni di CO2.
Dall’innovativa miscela al lavoro di ecodesign
I bicchieri vending sono prodotti tecnici realizzati in carta o polistirolo, e quest’ultimo è il materiale in assoluto più affidabile per un corretto funzionamento nel distributore automatico. Partendo dal suo modello più venduto sul mercato italiano, l’azienda ha sostituito parte del polistirolo di cui è composto con una miscela di sali minerali di origine naturale, creando Hybrid. L’analisi della “carbon footprint” di Hybrid, che corrisponde all’ammontare delle emissioni di CO2 attribuibile ad un prodotto durante il suo ciclo di vita, è stata svolta ‘dalla culla al cancello’ ossia considerando la somma delle emissioni derivate dall’estrazione e produzione della materia prima fino al prodotto confezionato a magazzino.
Tanti gli accorgimenti per arrivare al miglior risultato possibile, primo tra tutti la sostituzione di parte del polistirolo del bicchiere tradizionale con l’innovativa miscela Hybrid, poi un’operazione di ecodesign sulla forma del bicchiere, che ne ha consentito una riduzione del peso mantenendo invariata la funzionalità nei distributori, infine, un’ottimizzazione dell’efficienza produttiva. Tutte queste azioni hanno contribuito nel tempo al raggiungimento di un risultato importante, una riduzione di emissioni pari a 6,2g di CO2 per ogni singolo bicchiere, che sui volumi prodotti nel 2021 corrisponde a 2.200 tonnellate di CO2 risparmiate.