La riduzione delle emissioni, quali il metano e la CO2, derivanti dai rifiuti organici e dalle attività agricole, è una delle tematiche ambientali più importanti da affrontare in agricoltura. Per aiutare gli agricoltori a superare questa sfida, da oltre vent’anni CNH Industrial promuove la ricerca e l’adozione di soluzioni pionieristiche orientate alla sostenibilità, basate sui carburanti alternativi, quali il lancio del primo trattore al mondo alimentato a gas naturale compresso, il New Holland T6.180 Methane Power. I carburanti alternativi, insieme all’elettrificazione, possono aiutare le aziende agricole a migliorare la flessibilità operativa, l’efficienza e la redditività, compensando al contempo drasticamente la loro impronta carbonica.
Il metano per l’indipendenza energetica delle aziende agricole
La mossa di CNH Industrial che ha acquisito la quota di maggioranza di Bennamann, azienda britannica specializzata in sistemi di raccolta, riutilizzo e stoccaggio delle emissioni fuggitive di metano per generare energia sottolinea il ruolo sempre più strategico del metano a favore dell’indipendenza energetica nelle aziende agricole.
L’infrastruttura di Bennamann, unita ai prodotti di CNH Industrial, diventa un vero e proprio volano per l’adozione di soluzioni energetiche alternative, utilizzabili in differenti applicazioni, aprendo così la strada a un futuro a zero emissioni di carbonio, che supporta pienamente l’economia circolare in agricoltura. Questa operazione rafforza la posizione di leadership dell’azienda e amplia la gamma di prodotti alimentati con carburanti alternativi per l’agricoltura.
“Consolidando la partecipazione in Bennamann, offriamo ai nostri clienti un sistema completo per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di energia”, ha dichiarato Derek Neilson, President Agriculture di CNH Industrial. “Questa soluzione può rendere le aziende agricole mini-hub di produzione energetica, in grado di far fronte autonomamente al proprio fabbisogno, produrre in loco il fertilizzante naturale necessario all’azienda e vendere l’eventuale eccedenza produttiva di gas sul libero mercato. Il sistema permette inoltre di generare energia per rispondere ai bisogni dell’azienda agricola”.
Economia circolare in agricoltura: dai rifiuti organici al biometano
La prima collaborazione di CNH Industrial con Bennamann risale al 2019, quando le due aziende hanno collaborato allo sviluppo di un serbatoio per il prototipo del trattore alimentato a gas naturale liquefatto. Nel 2021, CNH Industrial Ventures, il ramo d’azienda dedicato agli investimenti, ha acquisito una quota di minoranza di Bennamann.
La tecnologia in grado di raccogliere le emissioni fuggitive dai rifiuti organici provenienti dai liquami degli allevamenti è già attiva in maniera sperimentale nel Regno Unito in un’azienda agricola, dove viene trasformato in biometano e a sua volta compresso o liquefatto. In entrambi i casi, il biometano ottenuto può essere utilizzato per l’alimentazione dei veicoli, per generare elettricità anche per le utenze domestiche o aziendali, mentre gli scarti generati dal processo di conversione, possono essere impiegati come fertilizzanti naturali. Nel complesso, il sistema assicura autonomia energetica all’azienda, riduce i costi di produzione e genera nuove potenziali fonti di reddito.
Questo lavoro ha permesso la realizzazione del primo prototipo al mondo di trattore alimentato a metano fuggitivo liquefatto, il New Holland T7 Methane Power LNG, che ha un’impronta a zero emissioni di carbonio, grazie al sistema Bennamann. Dopo aver completato la prototipazione, si è aperta una nuova fase che prevede il prossimo anno lo sviluppo della soluzione CNH Industrial-Bennamann in diverse aziende agricole. Si inizierà con le soluzioni a metano fuggitivo compresso, per poi passare in futuro a quelle a metano liquefatto.
Carburanti alternativi per riduzione delle emissioni in agricoltura
Questo recente investimento strategico rappresenta il rinnovato impegno di CNH Industrial per la riduzione delle emissioni di CO2 in agricoltura, in linea con gli stessi parametri identificati dalla Science Based Target initiative. Peraltro i risultati di una ricerca realizzata sul campo hanno dimostrato che un allevamento di bovini con 120 capi, dotato di questa tecnologia per la cattura delle emissioni fuggitive di metano, è in grado di ridurre le emissioni di CO2 corrispondenti a 100 nuclei familiari in Europa occidentale – pari a circa 780 tonnellate all’anno.
In particolare, grazie alla sua elevata densità energetica, il metano liquefatto (un gas naturale) è molto più facile da immagazzinare e da distribuire in modo efficiente, rispetto a fonti rinnovabili come l’idrogeno e il gas naturale compresso. Questo rende il metano liquefatto il sostituto ideale perfetto e diretto dei combustibili fossili nelle applicazioni dove è richiesta un’elevata potenza, persino nei cantieri situati nelle zone più difficili da raggiungere.
Le soluzioni strategiche e sostenibili lanciate da CNH Industrial sono l’ennesima dimostrazione del successo nel perseguire il purpose aziendale, Breaking New Ground, che apre la strada verso l’indipendenza energetica, tutelando la competitività dei clienti e favorendo al contempo l’adozione di pratiche agricole virtuose, rispettose del pianeta.