Se secondo l’Ocse solo il 15% dei rifiuti in plastica viene riciclato, qual è lo scopo di riempire le nostre case di flaconi, contenitori e pellicole che vengono gettati subito dopo l’utilizzo? A questo importante quesito risponde R5 Living, startup bergamasca nata nel 2021 specializzata nella produzione di detergenti sostenibili per la casa e la persona.
I prodotti per la pulizia possono contenere acqua anche fino al 90% e sono confezionati in plastica monouso. L’acqua pesa molto e i flaconi una volta finiti vengono gettati. Per questo R5 Living ha scelto di creare una linea di prodotti che potesse concentrare in pochissimo spazio la proprietà pulente di litri e litri di prodotti.
Con l’obiettivo di ridurre l’ingombro e la plastica monouso utilizzata nel packaging e di ridurre al minimo il trasporto inutile dell’acqua, R5 Living si è inizialmente focalizzata su prodotti per la pulizia della casa e il bucato, per integrare successivamente nella propria offerta articoli per la cura della persona e da qualche settimana, anche la linea dedicata ai bambini.
Certificazione Plastic Negative con rePurpose Global
R5 Living lavora per ridurre ed eliminare la plastica monouso non necessaria nei propri prodotti, nella produzione e nella distribuzione, ma sa bene che l’utilizzo anche di una minima parte di plastica è inevitabile. Per questo la startup ha scelto di collaborare con rePurpose Global, una comunità globale che aiuta imprese e consumatori a misurare, ridurre e bilanciare la propria impronta di plastica e a compensarla attraverso lo sviluppo di progetti infrastrutturali per il riciclo della plastica, il sostegno ai lavoratori della plastica dei Paesi più colpiti e promuovendo l’innovazione nel suo utilizzo. Lavorando con rePurpose Global R5Living è stata in grado di certificare ciascuno dei propri prodotti come Plastic Negative.
Cosa significa? Sulla base dell’Impronta di Plastica (che viene ricalcolata nel tempo) di R5 Living viene finanziata la rimozione di una quantità di rifiuti di plastica equivalente ad almeno il doppio della propria impronta di plastica attraverso rePurpose Global. In altre parole, per ogni flacone che R5 Living “immette” nella propria lavorazione, riesce a sostenere progetti che permettano di eliminarne dall’ambiente due. La missione di R5 Living è dunque quella di puntare innanzitutto su prodotti efficaci e buoni, senza packaging ove possibile e se necessario per esigenze di prodotto non di plastica, ma prediligendo packaging in cartone.
La misura dell’impronta ambientale
Sin dall’inizio R5 Living ha deciso di misurare l’impronta ambientale dei propri prodotti detergenti casa realizzando un studio di Life Cycle Screening, per confrontare gli impatti ambientali con quelli dei prodotti convenzionali. Lo studio ha dimostrato che il sistema di imballaggio e spedizione dei prodotti concentrati R5 Living genera una forte riduzione su tutte le categorie di impatto e in particolare quella relativa al Cambiamento Climatico. Nei prossimi mesi R5 Living sarà impegnata anche alla misurazione degli impatti di tutti i nuovi prodotti per arrivare alla Carbon Neutrality. R5 Living è anche Società Benefit e ha scelto di devolvere il 5% del proprio fatturato a progetti di riforestazione sociale.
Ad oggi l’e-commerce di R5 Living raggiunge tutte le regioni d’Italia ed è possibile trovare i prodotti dalla startup bergamasca in circa 30 store fisici indipendenti sparsi per tutta l’Italia e presso i punti vendita delle catene Erbert e Bio Sfera Natura.