Verso un'Europa verde

Dieci partenariati europei per accelerare la transizione verde e digitale

Via libera della Commissione al regolamento che facilita il lancio dei progetti, con il coinvolgimento dell’Unione, degli Stati membri e dell’industria. Prevista l’erogazione di 10 miliardi di euro da parte dell’Ue, mentre i partner contribuiranno con investimenti per un importo almeno equivalente. Prevista la nascita di numerosi posti di lavoro

Pubblicato il 26 Nov 2021

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Fornire risposte europee innovative alle sfide globali in materia di salute, tecnologia e clima. Con questo scopo, il Consiglio dell’Unione europea ha dato il via libera all’Atto di base unico, un regolamento volto a facilitare il lancio di nove nuovi partenariati europei – in particolare delle “imprese comuni” – tra l’Unione europea, gli Stati membri e l’industria. Inoltre il Consiglio ha adottato una decisione sulla partecipazione dell’Ue a un decimo partenariato, incentrato questo sulla metrologia, per aumentare gli investimenti nella ricerca e nelle capacità metrologiche, favorendo così lo sviluppo di prodotti innovativi in questo campo. La decisione fa seguito alla proposta della Commissione di febbraio volta ad accelerare la transizione verso un’Europa verde, climaticamente neutra e digitale e a rafforzare la resilienza e la competitività dell’industria europea.

Finanziamenti combinati

Per consentire la realizzazione del progetto, l’Ue erogherà quasi 10 miliardi di euro di finanziamenti a titolo del programma Orizzonte Europa, mentre i partner contribuiranno con investimenti per un importo almeno equivalente. Questo contributo combinato mobiliterà ulteriori investimenti nei settori della sanità, dei trasporti, dell’energia, della tecnologia digitale e della metrologia e farà nascere posti di lavoro. Si prevede che tale crescita produrrà un impatto positivo a lungo termine sull’ambiente e sulla società.

Per i 10 nuovi partenariati europei inizia ora la fase di elaborazione e di attuazione, che prevede l’assunzione di personale, la nomina di organi consultivi e la preparazione dei programmi di lavoro. Una volta ultimata questa fase, verranno pubblicati nuovi inviti a presentare proposte per selezionare e finanziare progetti di ricerca e innovazione in funzione dei rispettivi obiettivi. 

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