TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE

Decarbonizzazione: nuovi target SBTi per Leonardo



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Con il nuovo Piano Industriale arrivano nuovi obiettivi approvati da Science Base Target initiative SBTi. Si lavora per una riduzione del 53% delle emissioni dirette e indirette da raggiungere entro il 2030

Pubblicato il 5 apr 2024



ROBERTO CINGOLANI FORUM PA 2022
Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo

Decarbonizzazione come obiettivo strategico del nuovo Piano Industriale e come fattore di competitività. Leonardo ha scelto di fissare nuovi target per il suo percorso di decarbonizzazione con il fondamentale coinvolgimento della propria catena del valore. L’occasione per questo importante next step è arrivata con la presentazione del nuovo piano industriale nel quale rientrano una serie di impegni legati alla riduzione delle emissioni con cui si vanno appunto a rafforzare gli obiettivi di
decarbonizzazione. Uno dei punti qualificanti di questo passaggio è poi rappresentato dalla scelta strategica di predisporre obiettivi approvati da SBTi, Science Base Target
initiative
, ovvero da una istituzione internazionale nata espressamente per creare le condizioni affinché gli obietti di riduzione delle emissioni di organizzazioni, istituzioni e imprese siano ispirate e controllate da principi basati sulla scienza e in linea con gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi.

I nuovi obiettivi al 2030


Nello specifico gli obiettivi dall’azienda italiana attiva nell’Aerospazio, nella Difesa & nella Sicurezza prevedono una riduzione del 53% delle emissioni
dirette e indirette
attraverso un lavoro specifico su due grandi ambiti: le operation aziendali da una parte e i consumi energetici dall’altra. Obiettivi questi da raggiungere entro il 2030 avendo come punto di riferimento le emissioni prodotte nell’anno 2020.

L’altra grande sfida riguarda la catena di fornitura. Per il raggiungimento di questi target è stato calcolato che il 58% dei fornitori del gruppo dovrà essere coinvolto allo scopo di determinare, fissare e programmare degli obiettivi di decarbonizzazione sempre in chiave science-based entro il 2028.

Nell’economia delle logiche di impatto di Leonardo rientra poi anche una categoria di emissioni particolarmente complesse legate alle ore di volo effettuate. In questo ambito il piano industriale punta a otttenere una riduzione del 52% delle emissioni di CO2e/ora
equivalente di volo entro il 2030 anche in questo caso avendo come punto di riferimento il livello di emissioni prodotte nel 2020.

Il ruolo chiave della supply chain nel percorso di decarbonizzazione

Con queste decisioni e questi target Leonardo inquadra la propria climate action in uno scenario a tutti gli effetti nuovo e consegna a tutti gli stakeholder un importante passo avanti verso la decarbonizzazione. In particolare l’approvazione dei target da parte di
SBTi rappresenta un fattore che qualifica la volontà e capacità del Gruppo di agire e di coinvolgere tutta la propria catena del valore, dalla supply chain ai prodotti.
Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo in una nota ha sottolineato che “L’approvazione da parte della Science Based Targets
initiative dei nostri obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2e rappresenta un importante riconoscimento della nostra strategia climatica e del nostro impegno verso la sostenibilità ambientale. Proseguiamo convinti in questa direzione attraverso il Piano di sostenibilità appena varato, integrato con il Piano Industriale 24-28, che setta obiettivi ambiziosi coinvolgendo anche la catena dei nostri fornitori, con
l’obiettivo di contribuire concretamente alla lotta al cambiamento climatico e guidare il nostro settore verso uno sviluppo del business sempre più sostenibile

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