Avvio ufficiale, in occasione di Cop26, per il partenariato pionieristico destinato a stimolare gli investimenti nelle tecnologie indispensabili per il clima. Alla Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il fondatore di Breakthrough Energy Bill Gates, accompagnati dal Presidente della Banca europea per gli investimenti Werner Hoyer, hanno infatti firmato il protocollo d’intesa che concretizza l’annuncio comunicato lo scorso giugno in occasione della conferenza ministeriale di Mission Innovation.
Il partenariato fra Commissione, Banca europea per gli investimenti e Breakthrough Energy Catalyst mobiliterà tra il 2022 e il 2026 fino a 820 milioni di euro (1 miliardo di $) per accelerare la diffusione e commercializzare rapidamente tecnologie innovative che concorrano alla realizzazione delle ambizioni del Green Deal europeo e al conseguimento degli obiettivi climatici dell’UE per il 2030. Ci si attende – fa sapere l’Unione europea – che ogni euro di denaro pubblico mobiliti tre euro di fondi privati.
Gli investimenti si dirigeranno verso un portafoglio di progetti realizzati nell’UE che presentano grandi potenzialità in quattro settori:
- idrogeno pulito,
- carburanti sostenibili per l’aviazione,
- captazione diretta dall’aria,
- stoccaggio di energia di lunga durata.
Investimenti in tecnologie oggi troppo costose
Il partenariato UE-Catalyst riguarderà le tecnologie che hanno un riconosciuto potenziale di riduzione delle emissioni di gas serra ma che sono attualmente troppo costose per crescere e competere con le tecnologie basate sui combustibili fossili. Assocerà settore pubblico e settore privato nell’investimento in progetti dimostrativi su vasta scala. Banca europea per gli investimenti (con risorse della Commissione) e Breakthrough Energy Catalyst parteciperanno con importi equivalenti sotto forma di sovvenzioni e investimenti finanziari nei progetti.
Breakthrough Energy Catalyst contribuirà anche mobilitando i partner affinché investano nei progetti e/o acquistino i prodotti verdi che ne scaturiranno. Sostenendo le opportune tecnologie in questa fase del processo di dimostrazione e creando un mercato per i prodotti verdi che ne scaturiranno, il partenariato UE-Catalyst ridurrà il “sovrapprezzo verde”, ossia farà scendere i costi a un livello che risulti in ultima analisi concorrenziale rispetto alle alternative basate sui combustibili fossili. Contribuirà così ad accelerare l’adozione di tali tecnologie a livello mondiale e a svincolarle dai regimi di sostegno pubblico.
Per finanziare il partenariato l’UE attingerà a Orizzonte Europa e al Fondo per l’innovazione, inquadrando la gestione in InvestEU secondo procedure di governance consolidate. Breakthrough Energy Catalyst mobiliterà capitali privati e fondi filantropici equivalenti a sostegno di fondamentali tecnologie intelligenti sul piano climatico, con l’obiettivo di accelerare la transizione verso ecosistemi industriali sostenibili in Europa. Il partenariato UE-Catalyst sarà aperto agli investimenti nazionali degli Stati membri dell’UE attraverso InvestEU o a livello di progetto. La selezione dei primi progetti è fissata per il 2022.
L’impegno dei tre partner
Commissione europea
La Commissione europea dispone di tutta una gamma di politiche e programmi per conseguire gli obiettivi climatici che si è fissata. Nell’ambito del Green Deal europeo, a luglio 2021 è stato adottato il pacchetto Pronti per il 55 %, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030. I finanziamenti unionali ai progetti sostenuti dal partenariato UE-Catalyst saranno erogati attraverso il programma InvestEU e attuati dalla Banca europea per gli investimenti e dagli altri istituti finanziari interessati. Ai fini del partenariato il finanziamento di InvestEU è garantito dal Fondo per l’innovazione e da Orizzonte Europa, il programma quadro europeo di ricerca e innovazione (2021-2027) dal valore di 95,5 miliardi di €. Orizzonte Europa destina il 35 % del bilancio all’azione per il clima, così come sostiene una serie di partenariati che mobilitano finanziamenti privati per rispondere alle pressanti sfide globali e modernizzare l’industria grazie alla ricerca e all’innovazione.
Il Fondo per l’innovazione è uno strumento di finanziamento nuovo atto ad assolvere, grazie al sostegno alla dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, gli impegni inerenti a tutti i settori dell’economia assunti dall’UE con l’accordo di Parigi e i relativi obiettivi in materia di clima. Insieme a Breakthrough Energy Catalyst, la Commissione sostiene la seconda fase di Mission Innovation, puntando a un decennio di interventi e investimenti in ricerca, sviluppo e dimostrazione così da garantire l’attrattiva di energie pulite a costi accessibili e a disposizione di tutti.
Banca europea per gli investimenti
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l’istituto dell’Unione europea, di proprietà degli Stati membri dell’UE, che eroga prestiti a lungo termine. Mette a disposizione finanziamenti a lungo termine da riversare in investimenti solidi, al fine di concorrere al conseguimento degli obiettivi politici dell’UE sia in Europa che nel resto del mondo. La Banca europea per gli investimenti è attiva in circa 160 paesi ed è il maggiore prestatore multilaterale al mondo per progetti di azione per il clima. Di recente il gruppo BEI ha adottato la tabella di marcia della banca per il clima, che segna le tappe della realizzazione del suo ambizioso programma volto a sostenere investimenti in azioni per il clima e a favore della sostenibilità ambientale per mille miliardi di € nel decennio da qui al 2030 e a erogare entro il 2025 oltre il 50 % dei finanziamenti della BEI per l’azione per il clima e la sostenibilità ambientale. La tabella di marcia chiede inoltre di allineare agli obiettivi e ai principi dell’accordo di Parigi tutte le nuove operazioni del gruppo BEI a partire da inizio 2021.
Breakthrough Energy Catalyst
Fondata da Bill Gates, Breakthrough Energy si dedica ad aiutare l’umanità a evitare una catastrofe climatica. Si serve di veicoli di investimento, programmi filantropici, campagne di sensibilizzazione e altre attività per far crescere le tecnologie di cui il mondo ha bisogno per azzerare le emissioni nette entro il 2050. Breakthrough Energy Catalyst è un modello inedito predisposto per accelerare le tecnologie indispensabili per il clima su cui poggerà un’economia a zero emissioni di carbonio. Cercando di riunire i settori pubblico e privato, Catalyst punta a finanziare la fase della commercializzazione delle soluzioni dimostrative indispensabili per la decarbonizzazione: colmerà il deficit di finanziamento iniziale per la diffusione di queste tecnologie e fornirà una struttura per accelerarne la commercializzazione. Catalyst inizierà finanziando progetti in quattro tecnologie – idrogeno verde, carburante per l’aviazione sostenibile, cattura diretta dell’aria e stoccaggio di energia di lunga durata – per poi estendere in futuro lo stesso quadro ad altre innovazioni necessarie, come l’acciaio e il cemento a basse emissioni di carbonio.
Necessari partenariati su scala inedita
“È il momento di agire, ora. La sfida climatica impone d’investire in innovazioni ad alto rischio e di eliminare quel ‘sovrapprezzo verde’ che pesa sulla commercializzazione di tecnologie nuove – afferma Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea -. Non vedo l’ora che le tecnologie arrivino sul mercato. Il partenariato UE-Catalyst rappresenta un altro passo avanti per rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero e il regno dell’innovazione per il clima. Il mio auspicio è che Stati membri, industria e altri soggetti partecipino alla corsa verso l’innovazione per il clima”.
“Per conseguire gli obiettivi climatici di Parigi occorre una rivoluzione tecnologica mondiale e investimenti ingenti in innovazioni in grado di imprimere una svolta – aggiunge Werner Hoyer, Presidente della Banca europea per gli investimenti -. La Banca europea per gli investimenti vanta solida esperienza nel finanziamento di tecnologie che si trovano in fase iniziale, così da contribuire al relativo ampliamento e alla riduzione dei costi che comportano: esperienza che ora mettiamo a frutto per il conseguimento degli ambiziosi obiettivi dell’UE in materia di clima. Sono lieto di poter annunciare oggi un nuovo partenariato con la Commissione europea e con Breakthrough Energy Catalyst a sostegno delle soluzioni verdi di domani per costruire un futuro verde per tutti noi”.
“L’azzeramento delle emissioni nette è un obiettivo che richiederà all’umanità uno dei più grandi sforzi di sempre – spiega Bill Gates, fondatore di Breakthrough Energy -. Serviranno tecnologie nuove, politiche nuove e nuovi partenariati tra settore pubblico e settore privato, il tutto su una scala inedita. Il nostro partenariato con la Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti contribuirà ad accelerare l’adozione generalizzata di soluzioni per il clima, le quali daranno vita a industrie pulite e creeranno opportunità di lavoro in tutta Europa per le prossime generazioni”.
Foto tratta dal sito dell’Unione Europea