Incontro – ieri 10 ottobre – fra il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e il Presidente designato della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), Sultan Al Jaber.
I due hanno concordato in particolare su come i cambiamenti climatici rappresentino una sfida importante per il nostro pianeta e per l’umanità e richiedano un’azione forte e ambiziosa da parte di tutti i Paesi per rafforzare i rispettivi 2030 Contributi determinati a livello nazionale (NDC’S) in tutte le dimensioni e a un ritmo molto più rapido, al fine di raggiungere gli obiettivi di lungo termine previsti dall’Accordo di Parigi.
Accelerare gli sforzi globali
Giorgia Meloni ha condiviso l’urgenza e l’importanza di accelerare gli sforzi globali per guidare progressi rapidi su tutti gli elementi dell’agenda sul cambiamento climatico, riconoscendo al contempo l’importanza di portare avanti gli sforzi di decarbonizzazione, con una giusta transizione, affrontando la sua dimensione sociale ed economica e garantendo la creazione di posti di lavoro di qualità.
La premier ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro portato avanti dagli Emirati Arabi Uniti sotto la guida di Al Jaber e per i suoi sforzi per un processo che ha come obiettivo quello di concordare una chiara tabella di marcia per accelerare i progressi attraverso una pragmatica transizione energetica globale, un approccio “che non lasci indietro nessuno” e un’azione inclusiva per il clima.
Concerto dell’Orchestra della Scala alla Cop28
La COP 28 si terrà all’Expo City di Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre, e la sera del 1° dicembre l’Italia offrirà a Dubai un concerto dell’Orchestra del Teatro alla Scala, rinomata in tutto il mondo, per celebrare l’amicizia tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti, sperando di portare ispirazione ai delegati della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.