Sostenibilità

Cloud sostenibile, OVHcloud si impegna a ridurre i gas serra entro il 2030



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Il CEO Benjamin Revcolevschi “Il riconoscimento dei nostri sforzi nello sviluppo sostenibile da parte di diverse agenzie, tra cui SBTi, rafforza il nostro impegno e la nostra volontà di raggiungere questi obiettivi ambiziosi e di coinvolgere i nostri clienti e partner in questo approccio responsabile”

Pubblicato il 21 nov 2024



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OVHcloud, attore di rilievo a livello mondiale nel settore del Cloud, ha comunicato l’approvazione dei suoi obiettivi di mitigazione delle emissioni di gas serra e il riconoscimento delle sue ambizioni e della sua roadmap da parte di diverse organizzazioni. In veste di precursore del cloud sostenibile, il Gruppo utilizza la sua vasta esperienza per fornire un cloud affidabile nei data center che vantano alcuni dei punteggi di performance più elevati del settore.

L’impegno ambientale di OVHcloud va oltre la riduzione delle emissioni e si concretizza nel supportare i clienti ad agire sul proprio impatto, grazie in particolare alla trasparenza e accuratezza del carbon calculator, già disponibile per gli ecosistemi Bare Metal e Hosted Private Cloud. Nella prima metà del 2025 sarà disponibile anche per gli universi Public Cloud2 e Web Hosting

SBTi approva la roadmap di decarbonizzazione OVHcloud

SBTi (Science-Based Targets Initiative) ha dato il suo benestare agli obiettivi di OVHcloud in merito alla riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) a breve termine (2030) per gli Scopi 1, 2 e 3, ritenuti conformi alle disposizioni stabilite dall’Accordo di Parigi, che punta a contenere l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi. L’intento è contribuire alla diminuzione dell’impronta di carbonio di OVHcloud e sostenere gli sforzi internazionali per contrastare il cambiamento climatico.

Attraverso questa strategia globale e volontaria, il Gruppo OVH si impegna a ridurre le emissioni totali di gas serra di scopo 1 e 2 del 73,4% in valore assoluto entro l’anno fiscale 2030 e del 52% in termini di intensità economica – per milioni di euro di valore aggiunto – le emissioni di gas serra di scopo 3 entro lo stesso periodo. Queste percentuali di riduzione sono state calcolate per l’anno di riferimento 2022. Con questa roadmap, OVHcloud si posiziona come uno dei primi attori del cloud a impegnarsi in un programma di decarbonizzazione così audace, in linea con la traiettoria di 1,5°C.

Riconoscimenti globali per l’impegno nella sostenibilità ambientale

In questo quadro, coerentemente con i valori di OVHcloud, il Gruppo è costantemente e sempre più attivamente impegnato nella riduzione del proprio impatto ambientale e nell’adozione di pratiche sempre più responsabili.

Tra i riconoscimenti ottenuti, OVHcloud è stata classificata al primo posto nella categoria dei fornitori di servizi cloud pubblici operanti in Francia dalla società di consulenza francese AdVaes (Baromètre des Prestataires du Numérique Écoresponsables). Quest’anno il Gruppo ha compiuto ulteriori progressi, ottenendo il punteggio più alto su voci quali riduzione delle emissioni di gas serra, energia, acqua, rifiuti e riciclaggio, e un punteggio eccellente per l’IT interno e il digitale.

Inoltre, l’agenzia di rating EcoVadis ha classificato OVHcloud tra il 29% delle aziende più responsabili, mantenendo così la medaglia di bronzo e migliorando al contempo il proprio punteggio, nonostante il contesto di rating più difficile

“La responsabilità ambientale è profondamente radicata nel nostro DNA e lo è stata fin dalla fondazione di OVHcloud. Il riconoscimento dei nostri sforzi nel campo dello sviluppo sostenibile da parte di diverse agenzie, tra cui SBTi, rafforza il nostro impegno e la nostra volontà di raggiungere questi obiettivi ambiziosi e di coinvolgere i nostri clienti e partner in questo approccio responsabile” commenta Benjamin Revcolevschi, CEO di OVHcloud.

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