La ricerca

Climate change, due inglesi su tre preferiscono prodotti green

Il report di Kana Earth: il 62% dei consumatori del Regno Unito è disposto a spendere di più per i brand impegnati contro i cambiamenti climatici. Il ceo Andy Creak: “Premiato chi prende sul serio il proprio impatto sull’ambiente”

Pubblicato il 23 Mar 2023

Kana Earth

Il 64% dei consumatori britannici è ben disposto verso i marchi consapevolmente impegnati per combattere i cambiamenti climatici. Più sensibili all’argomento sono le donne, con una percentuale del 65%, mentre gli uomini si fermano al 61%. Quanto alle fasce di età, la percentuale sale al 69% per le persone comprese tra i 25 e i 34 anni, mentre scende al 58% tra gli over 65. Sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca realizzata da Kana Earth, società britannica che ha recentemente pubblicato un elenco basato sulla blockchain che riunisce gli oltre 1.700 progetti di compensazione delle emissioni di anidride carbonica nel Regno Unito.

La ricerca di prodotti “positivi” per il clima

Secondo il report di Kana Earth, inoltre, il 69% dei consumatori sarebbe propenso a evitare di acquistare prodotti di marchi che hanno un’ampia impronta di carbonio e un impatto negativo sull’ambiente se potesse reperire sul mercato prodotti e servizi alternativi meno impattanti sull’ambiente. In questo caso parliamo del 73% del campione femminile e del 64% di quuello maschile. In aggiunta a questo, il 62% degli intervistati non avrebbe problemi a spendere di più acquistare prodotti o servizi “positivi” per il clima, con una prevalenza questa volta tra gli uomini (68%) rispetto alle donne (58%).

Un tema critico per le aziende

“La nostra ricerca dimostra che la maggior parte delle persone nel Regno Unito cerca consapevolmente di acquistare da aziende che prendono sul serio il loro impatto sull’ambiente e fanno qualcosa al riguardo, e sono disposte a pagare un premio per questo – afferma Andy Creak, ceo e co-fondatore di Kana Earth – È chiaro che questo sta diventando un tema critico per le aziende, ma molte di esse devono mostrare una maggiore trasparenza sull’impatto che hanno sull’ambiente e su ciò che stanno facendo per affrontarlo”.

L’impegno di Kana Earth

Kana Earth sta sviluppando una piattaforma di investimento e di open ledger per il mercato britannico della compensazione delle emissioni di carbonio, che affronta molti dei principali ostacoli che frenano il settore. “Permette agli sviluppatori e ai proprietari terrieri del Regno Unito che hanno realizzato progetti di compensazione delle emissioni di anidride carbonica di elencarli, gestirli e promuoverli sulla piattaforma – spiega la società in una nota – fornendo livelli di trasparenza senza precedenti in termini di obiettivi generali e di riduzione delle emissioni di anidride carbonica per gli schemi, e di come questi saranno raggiunti”.

“Questo – conclude Kana Earth – facilita le imprese, i gestori di fondi, i fondi pensione, gli altri investitori istituzionali, i gestori patrimoniali e tutte le altre organizzazioni che desiderano ridurre la propria impronta di carbonio o generare rendimenti etici acquistando e investendo in progetti di compensazione trasparenti nel Regno Unito”.

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