Superata la soglia minima del milione di firme raccolte in almeno 7 Stati membri per chiedere alla Commissione europea di eliminare gradualmente i pesticidi sintetici entro il 2035, ripristinare la biodiversità in agricoltura e sostenere gli agricoltori nella transizione verso colture sostenibili. La Commissione ha risposto all’iniziativa dei cittadini europei “Salviamo api e agricoltori! Verso un’agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano” adottando una comunicazione con un invito all’Europarlamento e ai ministri dei governi degli Stati membri, ia raggiungere rapidamente “accordi ambiziosi” sulle proposte legislative già presentate per salvaguardare api e altri impollinatori. Nessuna nuova iniziativa legislativa dunque, ma un appello ai co-legislatori europei ad adottare quelle in fase di negoziati, come il regolamento sui pesticidi e la proposta sul ripristino della natura.
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Api e agricoltori: un rapporto da sanare per la sicurezza alimentare
Nell’iniziativa, i cittadini europei firmatari hanno invitato la Commissione a eliminare gradualmente i pesticidi sintetici entro il 2035, ripristinare la biodiversità in agricoltura; sostenere gli agricoltori nella transizione verso un’agricoltura sostenibile. Secondo Bruxelles, però, più che proporre nuovi atti legislativi, la priorità è “garantire che le proposte attualmente in corso di negoziazione da parte dei co-legislatori siano adottate e poi attuate in modo tempestivo”.
Il riferimento è ad alcune delle principali iniziative legislative che la Commissione ha presentato nel quadro del Green Deal per garantire la sostenibilità dei sistemi alimentari e che possono contribuire a contrastare la perdita di biodiversità e degli impollinatori, tra cui le due costole agricole del Green Deal (le strategie ‘Farm to Fork’ e sulla biodiversità), la legge sul ripristino della natura, il regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi, l’iniziativa riveduta degli impollinatori dell’Ue (“il New Deal per gli impollinatori”). Con la proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi, Commissione ha proposto ad esempio di ridurre del 50 per cento entro il 2030 il rischio e l’uso di pesticidi chimici nell’agricoltura dell’Ue.