Krill Design, startup innovativa milanese nel campo della trasformazione dei sottoprodotti organici dell’industria alimentare come bucce, semi, gusci in biomateriali sostenibili, ha annunciato di aver chiuso un round serie A da 6 milioni di euro con Algebris Investments, Primo Capital attraverso il suo fondo Primo Climate, e Crédit Agricole Italia.
Questo investimento, che rientra nel framework del PNRR con quota parte dei capitali finanziati dall’Unione Europea – NextGenerationEU, permetterà all’azienda di costruire un nuovo stabilimento produttivo all’avanguardia, progettato per soddisfare l’aumento della domanda di biomateriali innovativi e sostenibili, come il suo brevetto REKRILL®.
Il nuovo impianto consentirà a Krill Design, che fa parte di Le Village by CA Parma, uno dei 45 ecosistemi dell’innovazione del Gruppo Crédit Agricole presenti in tutto il mondo (di cui 5 in Italia), di espandere la sua capacità produttiva e offrire una alternativa tangibile alle plastiche derivanti dal petrolio per molte imprese che mirano a ridurre il loro impatto ambientale.
Una valida e sostenibile alternativa alle plastiche petrolchimiche
“Questa operazione dimostra la validità del lavoro svolto e della nostra visione: creare un futuro circolare in cui i sottoprodotti come bucce, semi e gusci diventano risorse – ha dichiarato Ivan Calimani, CEO e Founder di Krill Design – “Grazie al supporto di Algebris, Primo Climate e Crédit Agricole Italia, non solo saremo in grado di aumentare la produzione, ma anche di ampliare la nostra presenza sui mercati internazionali, dando l’opportunità alle aziende che producono prodotti in plastiche petrolchimiche, di avere una valida alternativa sostenibile”.
“Abbiamo deciso di investire in Krill Design perché abbiamo trovato un team caparbio, uno dei pochi in sud Europa che ha saputo sviluppare una tecnologia produttiva molto flessibile ed è riuscito ad offrire ai propri clienti un materiale affidabile che risponde alle esigenze meccaniche, termiche ed estetiche delle industrie chiave per il Made in Italy, come il design, l’automotive e i beni di largo consumo; questo in un mercato, quello dei bio-polimeri, che crescerà al 30% annuo nei prossimi 7-10 anni” ha affermato Marco Turchini, Managing Partner di Algebris Climatech.
Come realizzare un’industria più sostenibile
“Supportare Krill Design significa investire in una visione di lungo termine per un’industria più sostenibile – ha aggiunto Giusy Cannone, Partner di Primo Climate – L’obiettivo è di sostenere la crescita di un’azienda che sta ridefinendo il settore dei biomateriali, offrendo soluzioni concrete per ridurre la dipendenza dalle plastiche tradizionali”.
“Questo investimento riflette il nostro impegno a sostegno delle imprese innovative e la nostra attenzione per le tematiche sostenibili – ha sottolineato Andrea Riva, Responsabile Open Innovation di Crédit Agricole Italia – Continueremo a mettere a disposizione il nostro network dei Village by CA e le nostre competenze per favorire lo sviluppo commerciale e internazionale delle startup che, come Kirill Design, si distinguono per l’unicità dei loro progetti”.